Napoli, de’ Magistris sul cantiere chiuso per racket: “I criminali non passano”


“Questa vicenda criminale poteva gettare nel baratro non solo le tante speranze di un quartiere strategico ma la citta’ tutta e invece in meno di 24 ore abbiamo ribaltato una situazione da negativa in positiva dando il messaggio che il criminale non passa perche’ tutte le articolazioni cittadine lavorano con le orecchie a terra”. Queste le dichiarazioni del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione all’esito positivo della vicenda legata alla chiusura del cantiere a Porta Capuana dopo che la ditta aveva ricevuto reiterate minacce legate a fenomeni estorsivi. Il sindaco ha sottolineato “l’ottimo livello di sinergia e cooperazione istituzionale tra tutte le parti coinvolte dalla polizia municipale che ci ha subito allertati, alle forze dell’ordine che hanno subito recepito le denunce a cui e’ seguita l’immediata azione”. De Magistris, nel riferire di essersi sentito con il questore De Iesu “fino a tarda notte”, ha evidenziato anche come la decisione dei titolari dell’impresa, con cui ieri lo stesso primo cittadino aveva avuto un colloquio nel suo ufficio, di riaprire il cantiere lunedi’ “e’ la dimostrazione che amano questa citta’ che sta investendo tanto denaro pubblico con le sole sue forze, che fa gare con trasparenza, sostiene gli imprenditori onesti e colpisce i suoi nemici. Se non si reagisce tutti insieme – ha concluso – perde la citta’ e quindi la difesa deve essere di tutti. Bisogna far capire quanto e’ importante fare vigilanza democratica e togliere ogni forma di consenso ai criminali. Credo che Napoli stia dimostrando una capacita’ reattiva mai avuta prima”. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK