Napoli. Salvini città, scontri tra manifestanti e polizia. Lui annuncia: “Ci saranno 592 agenti in più”

Matteo_Salvini

Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti all’ingresso di piazza del Plebiscito, a Napoli, nei pressi del palazzo della Prefettura dov’è in corso il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro Salvini. La polizia ha effettuato una carica per allontanare i manifestanti che hanno lanciato delle transenne e dei fumogeni contro i poliziotti. La situazione è ora tornata alla normalità. I manifestanti, però, stanno stazionando nei pressi della prefettura.  I manifestanti si sono ora spostati in piazza del Plebiscito, davanti l’ingresso della Prefettura di Napoli, dove è appena terminato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’ingresso è protetto da una doppia linea di transenne e da decine di agenti in assetto antisommossa, due dei quali con i cani. Manifestanti e forze dell’ordine sono venute allo scontro all’esterno della prefettura. La tensione si è alzata quando, dal corteo, è stata lanciata una transenna verso gli agenti. Un poliziotto è stato ferito alla testa. In strada attivisti dei centri sociali tra cui Insurgencia ed Ex Opg Occupato, esponenti di Potere al Popolo e della Rete Napoli Senza Confini, ma anche membri dei Cobas. “Sul balcone ognuno può mettere lo striscione che vuole. La lotta alla camorra va oltre, gli striscioni non mi preoccupano”.Ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. E poi ha aggiunto: “La questura di Napoli avrà, a pieno regime, 592 uomini in più”.