Ancora una volta Perugia accende la sua estate a ritmo di jazz, al via la 40a edizione dell’Umbria Jazz

Umbria-Jazz

Umbria jazz è ormai giunta alla sua quarantaseiesima edizione, e, da altrettanti anni, è riuscita da sempre a rendere l’Umbria centro culturale e musicale dell’Italia. Questa manifestazione estiva non è solo un’insegna a favore dei musicisti, ma lo è anche per chiunque voglia trascorrere una settimana in compagnia di tanti tra i più grandi artisti musicali di fama mondiale.
Cosa offre dunque questo festival? Quest’anno i numeri promettono molto: duecentottanta eventi, dodici diverse location, una novantina di band, centinaia di ospiti.
Ogni luglio, infatti, nel capoluogo umbro, è possibile assistere a centinaia di concerti, a pagamento o gratuiti, dei più grandi artisti, cantanti e musicisti, sia italiani che internazionali, dislocati nei vari luoghi simbolo della città, dall’Arena Santa Giuliana al teatro Morlacchi, da Piazza IV Novembre ai vari jazz club nelle vie perugine. A costellare le scorse edizioni si ricordano performers del calibro di: Alicia Keys, Bill Evans, BB King, Carlos Santana, Charles Mingus, Chet Baker, Chick Corea, Elton John, Dizzy Gillespie, Eric Clapton, James Brown e ancora Lady Gaga, Miles Davis, Pat Metheny, Pino Daniele, Prince, Quincy Jones, Sting, Petrucciani, Kamasi Washington e molti altri ancora. Tuttavia, questi grandi eventi, non escludono anche l’opportunità di assistere live a vere e proprie jam sessions notturne in locali come “Cesarino”, “La bottega del vino”, “Jazz Club Méliès”di Via della Viola, alle quali tutti possono partecipare.
Il festival, inoltre, guarda anche al futuro, accendendo speranze e regalando opportunità a tanti giovani talenti esordienti. Ogni anno, infatti, è possibile prender parte a svariati corsi di jazz tenuti direttamente dai docenti della Berklee, una delle più prestigiose scuole di musica del mondo, con sede a Boston. Le lezioni interessano ogni strumento e valutano in media più di duecento iscritti l’anno provenienti da tutto il mondo. In più, presso la scuola elementare Fabretti di Perugia, vi è la possibilità di partecipare e organizzare jam sessions, sia usufruendo delle aule, sia di un palco dedicato unicamente alle cosiddette “Clinics”. Nel corso di queste due settimane i docenti della Berklee avranno il compito, oltre che tenere lezioni individuali e di gruppo, di individuare dei candidati validi per la vincita di quaranta borse di studio, comprensive di un montepremi fino a 40.000 euro, o, addirittura, della possibilità di studiare gratuitamente, per un anno, presso il prestigioso college americano. Tutto si fa molto interessante, eppure non finisce qui, c’è di più.  I migliori musicisti, scelti personalmente dal direttore artistico Giovanni Tommaso, avranno l’onore di suonare in apertura dell’edizione invernale di Umbria jazz, ad Orvieto, meglio nota come “Umbria Jazz Winter”. I corsi, infine, si concluderanno con un concerto durante il quale si esibiranno tutti gli iscritti, ognuno con il proprio laboratorio, direttamente sul palco dei Giardini Carducci. Il festival non si “limita” poi solo all’aspetto musicale, ma rivolge la sua attenzione anche verso tanti altri eventi di più vario interesse, quali mostre fotografiche, contest, incontri, e molto altro ancora. Umbria Jazz è una grande manifestazione che, negli anni, non è solo riuscita ad accendere le tante estati perugine sulle vive note musicali, fondendo assieme passato, presente e futuro, ma suo grande merito è senza dubbio stato l’aver trasportato oltreoceano un potente genere musicale, tipico degli ambienti afro-americani, quale è il jazz, tra le piazze e le vie di una città piena di storia e tradizione come Perugia, rendendo la musica alla portata di chiunque e confermando, ancora un volta, quale sia la sua reale potenza, capace di connettere e far entrare in sintonia realtà mondiali totalmente diverse. (CIRO SERRAPICA)