Funerali Mario Cerciello Rega: il feretro esce dalla chiesa tra gli applausi, Rosa Maria legge commossa “essere moglie di un carabiniere”


La bara del vice brigadiere Mario Cerciello Rega è stata accompagnata dagli applausi all’uscita dalla chiesa di Santa Croce, a Somma Vesuviana, dove si sono conclusi i funerali. Alcune centinaia di persone si sono trattenute all’esterno malgrado il sole cocente, in attesa della fine del rito. Tre squilli di tromba dei carabinieri hanno salutato il feretro e palloncini bianchi sono stati liberati in cielo da esponenti del volontariato e amici del carabiniere che a Somma era praticamente conosciuto da tutti. Si è quindi formato un corteo funebre con monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare, e dai parroci dell’area vesuviana che sono intervenuti alla cerimonia insieme con carabinieri ed autorità.
“Essere moglie di carabiniere”: Rosa Maria, vedova di Mario Cerciello Rega, ha letto tra le lacrime un testo su questo tema, un post che circola da anni su Facebook tra mogli e fidanzate dei militari. Subito dopo l’Ordinario militare Santo Marcianò ha concluso il rito funebre, ricordando come oggi “l’Italia intera sia in lutto”. Il feretro è stato portato a spalla fuori della chiesa, tra gli applausi scroscianti dei presenti. Da “gioia e dolore, solitudine e fierezza”, nasce la lacrima “che solo la moglie di un carabiniere prova”, frutto “di tutti quei valori cui suo marito e’ legato e che lei fara’ suoi”. Rosa Maria, la vedova di Mario Cerciello Rega, ha letto dall’altare – al termine delle esequie del vicebrigadiere – un testo dedicato alle mogli dei carabinieri, chiedendo di non essere inquadrata in questo momento di dolore. La moglie di un carabiniere “deve possedere le qualita’ di un padre e di una madre allo stesso tempo, essere sempre attiva ed intraprendente, far fronte a tutte le necessita’, essere capace di svolgere allegramente le sue mansioni anche se e’ stanca o ammalata, ed essere capace di cambiare casa, abitudini e amicizie spesso e all’improvviso”, si legge nel testo – pubblicato su molte pagine Facebook da mogli e fidanzate dei militari dell’Arma – letto da Rosa Maria davanti alla bara del marito, sulla quale durante le esequie sono state deposte alcune foto della coppia sorridente durante le nozze. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK