Poker del Catanzaro, la Casertana crolla ai supplementari: i calabresi staccano il pass per il secondo turno


It’s time. La stagione della Casertana 2019/2020 è iniziata quest’oggi al Ceravolo, nel match valido per il primo turno di Coppa Italia. Il nuovo corso targato Ginestra/Violante parte con una sconfitta, con un passivo piuttosto metto, ma il lavoro svolto da tecnico, squadra e staff si è ampiamente visto nei primi 45 minuti.
Una prima frazione disputata a buoni ritmi, nonostante le due squadre abbiano da poco concluso i rispettivi ritiri, eppure a prevalere è l’equilibrio. Per sbloccare la gara il primo tentativo capita sulla testa di Celiento ma la sfera va a lato; due minuti più tardi, dall’altra parte, Santoro prova a complicare la vita al suo ex compagno Adamonis con un piattone dal limite, ma il portiere lituano blocca senza problemi; i brividi lungo la schiena all’estremo difensore arrivano però quasi alla mezz’ora di gioco, quando Laaribi innesca Castaldo il quale prova il piazzato all’angolino e Adamonis risponde presente, salvandosi anche grazie all’aiuto del palo. Alla mezz’ora i Falchi sono padroni del campo, prendendo letteralmente d’assalto la porta giallorossa. Adamonis è ancora costretto agli straordinari sulla punizione velenosa di Zito smanacciata in corner e dopo tre giri di lancette una combinazione Zito – Laaribi culmina con un bolide di collo dai 25 metri ed anche stavolta Adamonis vola e manda in angolo. Nella ripresa il Catanzaro passa subito in vantaggio con una girata vincente di Calil. La reazione rossoblu è immediata e rabbiosa: Zito si inserisce sulla sinistra e lascia partire un diagonale insidioso ma ancora Adamonis si supera e respinge in tuffo; falchi ancora pericolosi con Laaribi quando la sua punizione viene finisce sulla barriera e il successivo bolide del centrocampista è murato da un difensore; si fa vedere anche il Catanzaro con un potente tiro di Di Livio di poco alto sulla traversa e con una girata del neo entrato Kanoute ma Crispino è attento. Sono ancora gli uomini di Ginestra poi a premere per cercare il pareggio: su azione d’angolo, Longo arriva sul secondo palo e prova a ristabilire il parziale ma è ancora un ottimo intervento di Adamonis a dire no. Ginestra dalla panchina però pesca il jolly: richiama Laaribi e lancia nella mischia Cavallini. Dopo sei minuti dal suo ingresso, il centrocampista lascia partire un bolide dalla distanza che si insacca all’angolino: è il pareggio. Dopo tre minuti di recupero il direttore fischia la fine. Ai supplementari le aquile vanno in vantaggio con la testa di Nicastro sfruttando al meglio il corner calciato da Di Livio; dopo dieci minuti i padroni di casa trovano addirittura il tris, quando De Risio lancia alla perfezione Kanoute, bravo a superare Crispino con un tocco sotto. Nel secondo tempo supplementare la Casertana è preda della stanchezza e subisce anche il poker quando la rasoiata di Risolo è deviata dal portiere ospite ma è ben appostato Nicastro che spedisce in fondo alla rete. Senza recupero il signor Panetella di Bari manda tutti sotto la doccia. La Casertana abbandona la Coppa Italia al primo turno, il Catanzaro invece avanza nel torneo e sarà di scena nel secondo turno contro la Salernitana.
TABELLINO:
CATANZARO: Adamonis; Celiento, Martinelli, Riggio; Casoli, De Risio, Urso (93’ Risolo), Nicoletti (85’ Signorini); Giannone (65’ Nicastro), Calì (65’ Kanoute), Di Livio. All.: Auteri
CASERTANA: Crispino; Rainone, Caldore, Santoro (72’ Lezzi), Starita, D’Angelo, Castaldo, Longo (100’ Adamo), Laaribi (78’ Cavallini), Clemente, Zito (59’ Floro Flores). All.: Ginestra
ARBITRO: Claudio Panettella di Bari ASSISTENTI: Dentico – Belsanti.
MARCATORI: 47’ Calil (CZ), 84’ Cavallini (CE), 94’ Nicastro (CZ), 104’ Kanoute (CZ), 109’ Nicastro (CZ).
AMMONITI: Giannone (CZ), Clemente (CE), Martinelli (CZ), Casoli (CZ), Rainone (CE).
ESPULSI:
RECUPERO: 2’/3’
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