Juve Stabia, Caserta: “Buon primo tempo, poi nel secondo abbiamo perso la testa”


Mister Caserta ha analizzato così la brutta sconfitta contro l’Ascoli:
“Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo. Abbiamo fatto tanto, creato tanto. La squadra ha reagito bene ai due goal subiti. Non dobbiamo commette l’errore di sparire mentalmente e perdere la testa. La forza di questa squadra è stata l’anno scorso quella di non mollare mai. Oggi abbiamo sbagliato. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine. Dobbiamo cancellare gli ultimi minuti. Il rammarico è che ho visto una squadra viva fino alla metà del secondo tempo. Un fattore positivo è che giochiamo martedì. Dobbiamo pensare a Crotone. Cerchiamo il lato positivo, anche se è difficile se si vede il risultato. Non posso soffermarmi sulla sfortunata. È palese. Se avessimo chiuso la prima frazione di gioco 3-0 o 4-0, nessuno ci avrebbe potuto dire niente. Ma il calcio è questo. Capitano queste partite. Mi sarei preoccupato se non avessi visto una prestazione della squadra. Condanno solo il calo mentale sul 3-1. Ma per il resto abbiamo fatto 60-70 minuti alla grande. Non voglio pensare più a questa partita, ma alla prossima. C’è da correggere un po’ in fase difensiva. Se subisci 5 goal è inevitabile. Ripeto: la squadra ha saputo reagire, ma c’è da migliorare. Dopo un 5-1 bisogna stare zitti e lavorare. Tonucci? Ha avuto un affaticamento muscolare. Calò e DI Gennaro? Perdiamo un po’ a livello fisico, ma non abbiamo sofferto a centrocampo. Per la prestazione che abbiamo fatto non è stato un problema di reparto, ma di squadra. Non abbiamo subito un gioco predominante da parte dell’Ascoli. Siamo in una categoria diversa, i giocatori sono più forti in B. Bisogna ritrovare il Calò dell’anno scorso. Bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi. La prestazione passa in secondo piano. Perdere 2-1 o perdere 5-1 è lo stesso: dobbiamo pensarla così. Martedì c’è un’altra battaglia da fare. Ed è meglio giocare subito. Bisogna reagire. Le critiche ci saranno e dobbiamo essere bravi ad accettarli. Stare zitti e pedalare”.