Juve Stabia, il secondo tempo è da horror: l’Ascoli ne fa una 5


Clamoroso al Romeo Menti di Castellammare di Stabia: l’Ascoli rifila un 5-1 alla Juve Stabia che ha dell’incredibile. Dopo un primo tempo giocato bene ma senza trovare la rete dopo tantissime occasione, la ripresa della squadra di Caserta è da horror: 5 reti subite di cui almeno tre per colpa di un Branduani molto distratto. Martedì, su un altro campo difficile come quello di Crotone, sarà veramente difficile riprendersi da questa umiliante sconfitta.
Ciò che è accaduto durante i primi 45 minuti di Juve Stabia-Ascoli è stato qualcosa di assurdo, qualcosa che difficilmente si vede su un campo di calcio. Gli uomini di Caserta sono stati in grado di creare ben 10 occasioni da gol nitidissime, sin dai primi istanti del match. Canotto in 15 minuti ne sbaglia addirittura 4, due di questi clamorosi (Leali super ma aiutato anche dal palo). Lo stesso Leali si supera poco dopo su Tonucci su una fucilata di testa e sulla ribattuta successiva di Vitiello. Al festival dell’errore si iscrive anche Cissè che davanti al portiere avversario spara alle stelle. L’ultima, clamorosa occasione da gol per la Juve Stabia, arriva dopo una buonissima azione di Cissè, il cui cross viene deviata sulla traversa da Brosco. Ascoli schiacciato nella propria metà campo ma pericoloso in almeno due circostanze: prima con Ninkovic e poi con Piccinocchi, entrambe le conclusione deviate da Branduani.
Se la prima frazione è stata ricca di occasioni sprecate dalla Juve Stabia, il secondo tempo è stato un festival del gol. Nel giro di due minuti Da Cruz segna una doppietta in contropiede (probabilmente il primo è in fuorigioco). Sulle ali dell’entusiasmo la formazione marchigiana va vicinissima al tris con Ninkovic, la cui conclusione si spegne sul palo. La reazione delle Vespe è, però, veemente: un’azione confusa in area avversaria Cissè la trasforma in rete con una sforbiciata. Gli uomini di Caserta spingono forte sull’acceleratore e prima viene annullato un gol a Vitiello, poi una bella girata di Forte viene respinta ancora dal palo, il terzo della partita. Dopo questa occasione i gailloblu’ si sciolgono come neve al sole. Branduani, peggiore in campo, si fa beffare addirittura sul suo palo dal giovane Chajia. Non è finita qui perché Germoni, ingenuamente, causa un calcio di rigore che Ardemagni realizza. Un 4-1 umiliante che Branduani rende assurdo: un calcio di punizione di Pucino senza pretesa si trasforma nel 5-1 finale. Calvano si fa espellere a tempo scaduto. Ma la scena più bella di questa sfortunata giornata è arrivata al termine del match: la curva applaude la squadra e la sostiene.