Casertana, nel silenzio del Massimino emerge un pareggio: col Catania è 1-1


Si dividono la posta in palio Catania e Casertana in un Massimino vuoto, senza spettatori per la decisione del Prefetto. Un gol per tempo ha permesso alle due compagini di portare a casa un punto a testa. All’iniziale vantaggio di Caldore nella prima frazione risponde Curiale nella ripresa per i siciliani.
Nella prima frazione è ottimo l’approccio alla gara dei padroni di casa che non consentono agli avversari di affacciarsi in zona offensiva. Gli Etnei si rendono anche pericolosi con Rizzo, il quale riesce a mettere i brividi a Crispino per due volte: il primo tentativo con una potente conclusione dal limite dell’area terminata sul fondo per un soffio, mentre la seconda chance, ancora da fuori area, termina molto distante dalla porta. Dopo quindici minuti gli ospiti escono dalla propria metà campo e Zito si rende protagonista con un diagonale insidioso terminato però fuori dallo specchio di porta. Ci riprova la Casertana sull’asse D’Angelo – Starita. Il centrocampista verticalizza per il numero 7 che non tentenna e prova di prima ma senza fortuna. Al 36′ però la squadra di Ginestra trova il vantaggio; una punizione calciata da Zito trova la spizzata vincente di Caldore in area di rigore. Primo gol in campionato per il difensore che sfrutta una delle poche vere occasioni della prima frazione, risultata complessivamente non eccezionale per le condizioni non ottimali del terreno di gioco e l’assenza del pubblico sugli spalti. Sul finale di tempo l’asse Starita – D’Angelo sale nuovamente in cattedra ma a parti invertite, con l’attaccante che serve il centrocampista il quale non inquadra la porta. Inizia la ripresa e il Catania trova il pareggio con Curiale, bravo a risolvere in area un’azione confusa. Il Catania ha un altro piglio nella seconda frazione e lo dimostra anche quando Silvestri di testa manca di poco il bersaglio sugli sviluppi di un corner. Al quarto d’ora proteste della Casertana per una vistosa trattenuta su Starita in area ma per il direttore di gara non c’è scorrettezza, lasciando procedere. Ginestra, nervoso per la decisione arbitrale, rimedia il giallo. Prosegue la gara e Dall’Oglio sfiora il 2-1 quando si inserisce sul cross di Mazzarani ma l’incornata è debole e centrale. Prova anche Catania a portare i suoi in vantaggio ma dopo aver fatto tutto bene, colpisce male col mancino. La Casertana non riesce a costruire gioco e occasioni, tenendo quindi botta in difesa per rimediare almeno un punto, ma rischia ancora quando Barisic prova da posizione defilata, spedendo sul fondo.
Non arriva neanche stavolta la vittoria esterna per la Casertana, la quale riesce a strappare però un punto dal Massimino contro il Catania, formazione che, seppur in difficoltà, annovera importanti individualità. Falchi ora a quota 22 in graduatoria, mancano altri 18 punti adesso al raggiungimento dell’obiettivo stagionale.
TABELLINO:
CATANIA (3-5-2): Furlan; Silvestri, Biagianti (64′ Di Molfetta), Esposito; Biondi (63′ Calapai), Dall’Oglio, Rizzo, Mazzarani (73′ Lodi), Pinto; Catania (74′ Barisic), Curiale. A disposizione: Martinez, Noce, Pino, Marchese, Fornito, Llama, Rossetti. All.: Lucarelli
CASERTANA (3-5-2): Crispino; Longo, Silva, Caldore; Adamo 88′ Matese), D’Angelo, Santoro, Laaribi (56′ Clemente), Zito; Origlia (56′ Paparusso), Starita (77′ Floro Flores). A disposizione: Zivkovic, Galluzzo, Ciriello, Gonzalez, Zivkov, Varesanovic. All.: Ginestra
ARBITRO: Davide Moriconi di Roma ASSISTENTI: Salvalaglio – Vitali
MARCATORI: 36′ Caldore (CE), 49′ Curiale (CT)
AMMONITI: Curiale (CT), Origlia (CE), Silvestri (CE), Floro Flores (CE), Esposito (CT)
ESPULSI: /
RECUPERO: 1’/4′
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