Casertana, Ginestra: “A Terni possiamo dire la nostra, fa piacere il gemellaggio”


Riscattare la prestazione di domenica. Lo ha ripetuto più volte l’allenatore della Casertana Ciro Ginestra nella consueta conferenza pre partita nella sala stampa Mario Iannotta. Contro ci sarà la Ternana, una formazione di primo ordine che occupa il secondo posto della graduatoria, alle spalle della Reggina. Per Ginestra però i suoi ragazzi non partono assolutamente sconfitti:
L’AVVERSARIO – La Ternana è una squadra forte, non c’entra nulla con questa categoria come Reggina, Catanzaro, Bari. Sarà una gara difficile e abbiamo da riscattare una prestazione in ombra come quella di domenica contro la Paganese. Loro hanno calciatori importanti e tanti abbonati, ma se andiamo con la giusta mentalità possiamo metterli in difficoltà. Abbiamo interpretato ottimo calcio anche contro il Catania e lì meritavamo qualcosa in più. Dobbiamo farlo anche domani contro una squadra con maggiore qualità, ma se ci ha vinto l’Avellino possono farlo tutti, ma non perché l’Avellino sia una squadra scarsa, ma perché dipende dall’interpretazione della partita. Se la interpretiamo bene possiamo dire la nostra anche a Terni.
LE ASSENZE – Rainone verrà ma difficilmente riuscirà a giocare perché ha ancora fastidio, è al 50%. Questa squadra ha fatto 22 punti disputando buone partite, tranne a Vibo e contro la Paganese, con le assenze di Castaldo per sette partite, nove gare Floro Flores, cinque D’Angelo, quattro Zito, Caldore e Silva. Perdere queste pedine-guida per una squadra di giovani diventa complicato. C’è da dire bravi a questi giovani perché si sono comunque allenati bene. Zito ha lavorato differenziato, ma è un calciatore che, anche se non al meglio, può fare la differenza. Devo però parlare con lui perché non voglio perderlo per altre partite. Se se la sente di giocare potrà far parte della partita, se invece avverte ancora fastidi ne farò a meno. Pesa l’assenza di Adamo domani perché non abbiamo altri giocatori con quelle caratteristiche, soprattutto destro perché Longo nasce per fare il quinto di centrocampo ed è molto più difensivo. Starita e Origlia quando giocano insieme si devono creare da soli lo spazio, perché entrambi fanno male quando partono e hanno campo davanti. Floro Flores sta abbastanza bene mentalmente e fisicamente, quindi è da sfruttare. Farà sicuramente della partita, non so se dall’inizio o a gara in corso. Si è allenato benissimo, ma dobbiamo essere bravi a gestirlo. Se è in condizione può fare la differenza, è un calciatore che può trovare la giocata individuale e questa squadra ha mancanza di qualità nelle giocate individuali.
GEMELLAGGIO – Giocheremo davanti a una cornice di pubblico molto importante e ci saranno poi i nostri tifosi visto che a Catania non c’era nessuno. Resta il fatto che a noi deve far piacere portare a casa il risultato, quello che conta alla fine dei 90′. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

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