La Cavese ferma la Reggina, al ‘Menti’ finisce 3-0


Compleanno amaro per la Reggina che nel giorno del suo 106esimo anniversario cade per la prima volta in stagione nel difficile terreno di Castellammare di Stabia contro la Cavese.

Una sconfitta amara per gli amaranto, usciti dal terreno del ‘Menti’ con un pesante 3-0 sulle spalle. Gli uomini di Toscano, imbattuti in stagione fino ad oggi, hanno assaggiato l’amaro sapore della sconfitta, pur mantenendo dieci punti di distacco dal Bari, secondo in classifica in attesa di affrontare la gara di domani in casa della Viterbese.

Padroni di casa schierati da mister Campilongo con il 4-4-1-1, zona offensiva affidata all’ex della gara, Sainz-Maza. 3-5-2 scelto da Toscano, con la consueta coppia d’attacco Corazza-Reginaldo. Primi minuti di studio per entrambe le compagini, con molte verticalizzazioni non concretizzate da parte degli amaranto. A sbloccare il risultato sono i padroni di casa con un tiro di Matera che spiazza Guarna e manda in estasi la propria tifoseria. La Reggina prova a rispondere con Corazza, ma l’attaccante spizza di testa un pallone che l’estremo difensore salva con un ginocchio prima di uscire dal campo per un infortunio. A pochi minuti dall’intervallo è lo stesso capocannoniere amaranto a sprecare la rete del pareggio, con un colpo di testa che finisce di poco fuori. La seconda frazione di gioco si apre con l’innesto in campo di Bellomo, Denis e Liotti, quest’ultimo appena arrivato in squadra. Nel momenti migliore della reggina che Guarna atterra in area di rigore Spaltro, causando il penalty decisivo della gara. Dal dischetto Di Roberto realizza la rete del 2-0. Toscano tenta il tutto per tutto, mandando in campo anche Sarao, ma la Cavese affonda il colpo decisivo con Di Roberto. Triplice fischio e prima sconfitta stagionale per la Reggina in campionato.

Amaranto protagonisti della peggior gara stagionale, con poche idee mostrate in campo e tante incertezze nella costruzione del gioco. Gli uomini di Toscano, pericolosi con Corazza in più di un’occasione, non sono riusciti ad imporre il proprio gioco, dimostrando diverse imperfezioni nella fase offensiva. Centrocampo inesistente, con Reginaldo costretto a ricoprire una zona del campo non sua ed un De Rose non pervenuto. Diverse inesattezze anche dalle corsie laterali, con Bresciani assente non giustificato e Rolando sovrastato dagli avversari. Gara scialba anche da parte di Bianchi e Rivas, spesso alla ricerca di una posizione sul terreno di gioco. Unica nota positiva l’innesto di Liotti, giunto dal Pisa qualche giorno fa e protagonista con qualche cross interessante.

Gara da dimenticare per la Reggina e maniche da rimboccare per Toscano ed i suoi uomini che in poche settimane dovranno affrontare Bisceglie, Francavilla e Bari.

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