Slot machine gratis: interesse in calo del 21% rispetto al 2018. Campania fuori dalla top ten

Slot machine gratis

Cercando su Google e digitando la parola slot machine gratis, il volume di ricerca organica generato è pari a 40.5K: una percentuale abbastanza alta, che sottolinea il grande interesse degli utenti per questa particolare tipologia di gioco. Un’analisi condotta dagli esperti di Giochi di Slots, denominata Gambling Analytics 2020: il trend delle slot machine gratis in Italia, ha messo in evidenza diversi aspetti utili per comprendere la diffusione del gioco in Italia e gli effetti provocati dal Decreto Dignità.

Per tutto l’arco di tempo comprendente il 2019 si assiste ad una variazione nell’interesse dell’utenza verso le slot machine gratis: il calo è del 21% rispetto all’anno 2018. Proprio per questo sulla percentuale influiscono aspetti multifattoriali: il primo è quello prodotto dal Decreto Dignità, che dallo scorso luglio è in vigore in toto. Il Decreto è stato una delle ricerche più battute, per poi calare nel tempo. Ma la decrescita ha altre interpretazioni: anzitutto può essere letta come una fase di passaggio degli utenti da slot gratis a slot a pagamento, ormai in voga anche tra i consumatori medi e con risultati sbalorditivi registrati nel 2019: per il settore dei casinò online si parla di una crescita percentuale del +17%. 

Spostando la prospettiva alle regioni più attive, emerge che la leader nel settore è la Liguria, dove la parola chiave “slot machine gratis” ha una frequenza del 100%. Nella top ten presenti anche Friuli-Venezia Giulia (90%), l’Abruzzo (83%), la Calabria (77%) e l’Emilia-Romagna (72%). Seguono la Sicilia (71%), Veneto (66%), Campania (63%), Marche (60%) e Puglia (58%). Il trend viene confermato poi da un ulteriore analisi su Google Trends, che evidenzia come Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Calabria, Veneto e Puglia siano le regioni presenti nella top five che correla la parola chiave slot machine gratis al settore dei giochi.

All’interno dello studio analitico, gli esperti hanno anche analizzato un problema ricorrente legato ai motori di ricerca e agli annunci sponsorizzati. I cambiamenti del 2019 voluti da Google sulla Serp, con cui si identifica la pagina dei risultati di un motore di ricerca come Google, hanno determinato un inserimento nella parte alta della ricerca di ben 4 annunci Adwords precedenti i prodotti/risultati dalla ricerca naturale degli utenti. Ai primi posti si trovano, attualmente, diversi siti quasi del tutto illegali, situazione pari a quella che si presenta usando la keyword casinò online. Si tratta di tutti potenziali pericoli per i consumatori: questi siti non solo sono dannosi ma sono un ostacolo alla promozione del Gioco Responsabile, una battaglia che l’intera industria del gioco ha abbracciato in toto per la tutela dei consumatori.

Una situazione simile si è verificata in Inghilterra con il caso GamStop, scatenando un vero e proprio polverone. Il Governo britannico e gli Enti hanno convenuto di intraprendere soluzioni contro Google per la tutela del consumatore, nel rispetto delle normative vigenti. Il tema protezione è sempre più scottante, anche in mercati come quello italiano, dove le associazioni di settore hanno lanciato l’allarme per tutelare i 3 milioni di utenti registrati sulle piattaforme di gioco legale.