Coronavirus, Steve Walsh il super diffusore: così ha contagiato diverse persone. L’Oms: “Peggio del terrorismo”

Steve Walsh

Ha 53 anni ed è ritenuto, dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, il super diffusore del coronavirus. Si chiama Steve Walsh ed è diventato famoso perché, contratto il virus a Singapore, si è spostato in Francia e poi nel Regno Unito. Si tratta – secondo quanto riporta Corriere.it – di un potente uomo di affari che è ora guarito dal virus.   Dopo Singapore, quando in Francia era ancora asintomatico, il 53enne ha infettato cinque concittadini che erano nel suo stesso hotel. Quando lui e la sua famiglia sono tornati a Brighton il signor Walsh è entrato in un pub, dove avrebbe diffuso ancora di più la malattia. Inoltre si teme che anche altre 80 persone presenti ad una conferenza a Singapore  a cui aveva preso parte potrebbero essere state contagiate, facendo quindi partire la catena di contagio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha definito super-spreader”, ovvero super diffusore. Il primo vaccino mirato contro il nuovo coronavirus emerso in Cina potrebbe essere disponibile in 18 mesi, “dunque dobbiamo fare il massimo oggi usando le armi disponibili”. A dirlo il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa da Ginevra. E questo dopo aver annunciato il nome ufficiale della malattia: Covid-19. Per il direttore dell’Oms “è importante evitare lo stigma” e altri nomi potevano essere imprecisi. Un virus, ha aggiunto, “può avere sul piano politico, economico e sociale un impatto più potente di qualsiasi azione terroristica”. Questo virus dovrebbe essere considerato “il nemico pubblico numero uno per il mondo”, ha sottolineato il Direttore dell’Organizzazione, richiamando tutti i Paesi all’azione.