Sanremo 2020. Amadeus inizia con il botto, male la Leotta, emozioni con Rula Jebreal


Prima serata del Festival di Sanremo che ha raggiunto picchi di ascolti importanti; sono stati oltre 10 milioni i telespettatori che hanno seguito il Festival con un 52.2% di share. Un risultato che ha superato quello dello scorso anno, quando sul palco dell’Ariston c’era Claudio Baglioni con uno share del 49.5%.

Promosso a pieni voti Amadeus, visibilmente emozionato ma ben impostato con la sua solita ironia che da anni lo contraddistingue, rendendolo padrone del palco. Risate ed ironia con Rosario Fiorello, protagonista con Amadeus in apertura. Il siciliano, vestito con la tunica usata da Don Matteo, ha unito politica ed attualità in un discorso ironico ma ben impostato. Tanti applausi anche per Tiziano Ferro ed i suoi omaggi ai grandi artisti, grande emozione al momento dell’esibizione con “Almeno tu nell’Universo”, omaggio all’indimenticabile Mia Martini. Anche un grande della musica come Ferro si è sciolto d’avanti alla grandezza dell’artista prematuramente scomparsa.

Flop per Diletta Leotta. La bella giornalista catanese si è espressa in un monologo dedicato alla bellezza ed alla nonna seduta in platea. Un monologo ritenuto poco “sincero” secondo gran parte del pubblico che ha ricordato alla giornalista di essere schiava del bisturi e quindi non adatta ad interpretare un discorso del genere.

A prendere la scena senza alcun dubbio ci ha pensato Rula Jebreal con il suo monologo contro la violenza sulle donne. La giornalista palestinese ha raccontato, usando frasi storiche della musica italiana, la propria storia, conquistando una standing ovation da parte dell’intero Ariston.

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