Coronavirus e social, i ragazzi a bordo della Renault 4 : “Noi artisti di strada, non abbiamo una casa dove vivere”


Una polemica scaturita sui social e che visto protagonista la Renault 4 in giro per l’Italia in questi giorni di quarantena. A puntare i riflettori sull’auto colma di bagagli è stato il sindaco di Messina, De Luca, il quale ha pubblicato la foto del veicolo sul traghetto in direzione Sicilia. L’automobile è stata fermata ad Aci Trezza, dove i vigili urbani hanno bloccato il mezzo ed identificato sei persone a bordo, tutte di nazionalità francese e spagnola. I ragazzi fermati, attraverso i microfoni de Le Iene, hanno spiegato la loro situazione- “Noi siamo artisti di strada, eravamo in giro perché non abbiamo un posto dove stare. Siamo stati fermati durante i nostri spostamenti, ma ci hanno fatto passare perché la nostra era un’emergenza. Noi non abbiamo un posto dove dormire, come facciamo a fare la quarantena?“. Boris Drozom, il ragazzo che sta attualmente ospitando i sei ragazzi a Catania ha fatto chiarezza sul viaggio degli amici: ” Siamo una famiglia argentino-spagnola che abita in Sicilia. Mio fratello e la sua compagna sono arrivati qui tre mesi fa. I nostri amici francesi sono viaggiatori e sono da quattro mesi in Italia. Quando è scoppiato il Coronavirus si trovavano a Napoli. Noi gli abbiamo detto di venire da noi, perché sapevamo che abitavano in macchina, non c’era altra possibilità. Non hanno un indirizzo di casa, né qui né in Francia. Hanno fatto il test del Covid-19 e sono risultati negativi. Qui stiamo rispettando tutti la quarantena, siamo chiusi in casa e non usciamo da 14 giorni”.