Emergenza Coronavirus a Napoli, i ristoratori: “Siamo in ginocchio, serve un aiuto”


“Cosa si aspetta, un gesto estremo per far accendere i riflettori anche sulla nostra categoria? La ristorazione e’ stata messa in ginocchio dal Coronavirus”. E’ il grido di dolore dell’associazione “Gruppo La Piccola Napoli”, di cui fanno parte, tra gli altri, gli imprenditori Paco Linus, Enzo Fiore, Luciano Sorbillo, Gennaro Tommasina e Mario Stadio che, viene sottolineato, intendono chiedere aiuto a nome di tutta la categoria dei ristoratori italiani.

“Siamo vicino a tutti i contagiati e alle loro famiglie – afferma Enzo Fiore, vicepresidente dell’associazione e titolare di un ristorante a Napoli – voglio soprattutto ringraziare i medici e gli infermieri per il lavoro che stanno svolgendo. Noi siamo in piena crisi”. “Ci hanno chiesto di fare sanificazioni speciale e di accettare poche persone nei locali, di distanziarli- spiega ancora Fiore – lo abbiamo fatto, seppur le persone non vengono oramai. Abbiamo chiuso i locali: e’ giusto, dobbiamo stare a casa! Ma questo sacrificio deve essere supportato dallo Stato, da tutta la politica, approvando dei provvedimenti che aiutino noi e le nostre famiglie, che ci permettano di pagare i dipendenti e le loro famiglie”.

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