Tocilizumab, da Napoli il farmaco per la cura del Covid19 ma si apre la polemica Nord-Sud

Paolo Ascierto

Ottime notizie da Napoli, il professore Paolo Ascierto, direttore dell’unita di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapia Innovativa dell’Istituto ” Pascale” di Napoli, conferma i risultati positivi in seguito a somministrazione del farmaco Tocilizumab sui pazienti che hanno contratto il COVID-19. Il farmaco Tocilizumab è utilizzato utilizzato nei pazienti con artride reumatoide, sta mostrando la sua efficacia nel fermare l’infiammazione polmonare che è un effetto collaterale del contagio da COVID-19. Lo studio, giunto in seconda fase sperimentale, è stato soprannominato TOCIVID-19 e valuterà l’efficacia del farmaco su pazienti che abbiano contratto il COVID-19 e mostrano disturbi correlati alla polmonite. Lo studio prevede l’utilizzo di due gruppi di pazienti; al primo gruppo apparterranno pazienti positivi al COVID-19 che mostreranno i primi segni di insufficienza respiratoria o saranno stati intubati entro le ultime 24 ore per valutare il tasso di mortalità a un mese, per un totale di 330 pazienti. Al secondo gruppo apparterranno pazienti che saranno stati intubati da oltre 24 ore e pazienti già trattati prima della registrazione sia intubati che non intubati, questo secondo gruppo verrà utilizzato per uno studio osservazionale ed avrà lo scopo anche di migliorare la modalità di gestione dell’emergenza in corso. Non sono mancati i primi confronti tra medici per attribuire la paternità di questa nuova linea di ricerca. Il dottore Galli,primario infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano,ha inspiegabilmente aggredito,nel programma carta bianca su RAI 3, il prof Ascierto negandogli la paternità dello studio.