Truffe online. Rivendevano mascherine rubate in ospedale, due denunce a La Spezia

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Presi con le mani nel sacco grazie alla segnalazione di un cittadino.

In un momento così delicato per la Nazione c’è chi pensa, a La Spezia, di fare miseri affari approfittando del coronavirus.

La Squadra mobile spezzina ha identificato e denunciato due persone perché vendevano mascherine per la protezione del viso rubate, su Facebook.

Grazie alla segnalazione, gli investigatori liguri hanno scoperto che, su Facebook, attraverso un profilo poi rivelatosi falso, un diciannovenne vendeva, a 20 euro l’una, mascherine chirurgiche.

Decisi a verificare la cosa, gli agenti hanno provato a realizzare un acquisto bloccando poi sul luogo dell’appuntamento, il ragazzo che, effettivamente, era in possesso di mascherine, varie confezioni di guanti in lattice e salviette per la disinfezione ospedaliera senza poterne giustificare il possesso.

Le indagini sono continuate per risalire a chi aveva fornito al ricettatore il materiale e hanno portato i poliziotti a casa di un uomo di 52 anni, pregiudicato, che lavora nell’ospedale della città.

A casa di quest’ultimo gli agenti hanno trovato altre mascherine chirurgiche ed ulteriore materiale sanitario.