Accoltellò e uccise il padre per difendere la madre, caso archiviato: “Fu legittima difesa”


Uccise il padre con una coltellata nel 2019 a Monterotondo Scalo (Roma). Oggi, Deborah Sciacquatori, è stata scagionata dal gip di Trivoli che ha archiviato l’indagine. Per il giudice il comportamento della ragazza è inquadrabile nella legittima difesa contro un padre che per anni ha imposto il terrore negli animi di tutti i componenti femminili della casa, inducendoli a vivere nella paura di essere uccise in qualunque momento. Deborah, il 19 maggio del 2019 rientrò a casa osservando la normale routine dell’abitazione; padre ubriaco, ex pugile che da diversi anni picchiava madre e nonna. La 20enne, terrorizzata per le aggressioni ai suoi danni e a quella dei parenti, istintivamente prelevò il pugnale nel tentativo di minacciare il padre. Nel momento in cui la vita della madre venne messa in grave pericolo, la ragazza pugnalò il padre con un colpo solo. Immediatamente subito dopo, la ragazza si rese conto del gesto e urlò: “Non morire, ti voglio bene“. Questo quanto emerso dalle accurate indagini.

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