Cosenza, Occhiuto sulla Fase 2: “Usiamo la mascherina e non vanifichiamo ciò che è stato fatto”


Il messaggio pubblicato tramite i propri canali social del primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, in merito alla Fase 2 che avrà inizio dalla giornata di domani, 4 maggio.

 

Cittadini carissimi,
domani comincia la cosiddetta Fase 2. Che non è una sorta di Piano B con “fuori tutti” sostitutivo del precedente “restiamo a casa”. È una condizione di mediazione della socialità che probabilmente dovremo mantenere a lungo, fino a quando non ci saranno farmaci adeguati o il vaccino. Non possiamo infatti ancora dire di avere sconfitto il virus ma al massimo di aver superato, per il momento, l’emergenza sanitaria. Purtroppo però, se non staremo attenti al distanziamento sociale, c’è il rischio concreto di nuovi contagi con una ricaduta veramente drammatica anche per l’economia. Finora tutti noi abbiamo mantenuto un comportamento esemplare e siamo riusciti in questo modo a contenere il numero dei contagi in città. Ma non bisogna rilassarsi o smettere di preoccuparsi . Da domani i controlli saranno praticamente inutili perché si potrà uscire per tanti nuovi motivi e molte attività lavorative saranno giustamente riprese. E non serve chiudere nulla o bloccare la riapertura, perché in Calabria i contagi sono già al minimo. Ci sono molte contraddizioni nelle disposizioni previste. Si potrà uscire con la mascherina ma anche senza; e io vi consiglio di usarla sempre. Non sarebbe possibile passeggiare ma si può praticare attività motoria anche lontano dalla propria abitazione. Non si devono creare assembramenti ma si può stare ad un metro di distanza gli uni dagli altri. Si possono andare a trovare congiunti ma senza specificare chi siano, per il diritto alla privacy. In questa situazione è necessario, quindi, ancora più di prima affidarci al senso di responsabilità di ognuno di noi. Non vanifichiamo ciò che è stato fatto finora. Continuiamo ad essere prudenti: manteniamo il distanziamento interpersonale e usiamo SEMPRE SEMPRE la mascherina. E se possibile spostiamoci in città e rechiamoci al lavoro senza usare l’auto, ma a piedi o in bici.

Grazie di cuore.