Aprire un conto corrente: la guida


Nel campo dell’economia e della gestione finanziaria la tecnologia ha fatto breccia nel cuore degli italiani, e non solo. Lo dicono i numeri: 18,7 milioni di italiani, su 25 milioni che hanno almeno un conto bancario, accedono regolarmente ai propri conti correnti attraverso l’online (web o app), 2,3 milioni in più rispetto a due anni fa. Sebbene, poi, il web sia ancora la soluzione più utilizzata (71,2%), a crescere con costanza è il mobile banking, che in due anni ha registrato un incremento del 71%, raggiungendo quota 6,5 milioni di utenti. La trasformazione digitale dei servizi finanziari si muove su due binari paralleli: da un lato intacca le abitudini dei consumatori, dall’altro stimola le banche a rispondere a questa trasformazione.
Crescono le funzionalità sul trading di fondi e azioni (offerte dal 78% degli istituti), nonostante interessi una quota minoritaria di clienti, e soprattutto i servizi di pagamento tra persone (P2P), esplosi negli ultimi due anni e che sono presenti nel 70% dei casi. Meno della metà delle app non include un servizio per il risparmio gestito e solo un terzo offre informazioni in tempo (quasi) reale sulle quotazioni dei titoli di borsa.

Come aprire un conto corrente

Questi numeri ci dimostrano come oggi sia fondamentale possedere un conto corrente. D’altronde la procedura per aprire un conto corrente è abbastanza semplice e veloce. Esistono due modi per attivare un conto corrente: recandosi allo sportello oppure con procedura online. Quando scegli di aprire un conto corrente online, la prima cosa da fare è confrontare le offerte sul mercato valutando attentamente i costi e i servizi offerti e leggendo i documenti informativi in genere pubblicati nella sezione trasparenza. Selezionata l’offerta che si ritiene più conveniente e adatta alle proprie esigenze, è sufficiente seguire le istruzioni fornite dalla banca, che chiederà i dati personali, le informazioni e i documenti necessari a trasferire risparmi, domiciliazioni, eventuali accrediti automatici di stipendio o pensione.
Fornire con precisione queste informazioni velocizzerà la procedura e permetterà di avere in breve tempo un nuovo conto con tutti i servizi che si ritengono necessari. La richiesta esplicita del cliente autorizzerà la banca al trasferimento. Entro 12 giorni lavorativi a partire da quando la nuova banca riceve la richiesta perfettamente completa di tutte le informazioni e i documenti indicati, il nuovo conto corrente dovrà essere attivato e operativo.
Se così non fosse, secondo le norme sulla portabilità riportate dalla Banca d’Italia, il cliente ha diritto in automatico a un indennizzo di 40 euro, al quale andrà a sommarsi una maggiorazione calcolata in proporzione ai giorni totali di ritardo e all’importo totale che si è richiesto di trasferire. Completato l’iter non resta che iniziare a utilizzare il nuovo conto on line accedendo all’area personale con le credenziali fornite dalla nuova banca.
Per quanto riguarda l’apertura classica, è necessario avere a portata di mano il codice fiscale e la carta di identità. Per le persone che risiedono in Italia da breve periodo potrebbe essere richiesta anche copia del passaporto ed eventualmente del permesso di soggiorno valido. Nel caso in cui il conto sia intestato a più persone sarà necessario presentare i documenti di tutti gli intestatari, mentre per i conti destinati ai minori dovranno essere presentati anche i documenti dei genitori o di chi ne esercita la tutela.