Napoli in protesta. Oltre mille persone in piazza, alle 18 la città inizia a spegnersi


Napoli. Si spegne il Centro Storico alle 18. Allo scoccare delle 18 la città inizia a spegnersi. Bar, ristoranti, trattorie, i locali della movida devono chiudere al pubblico, fatta salva la possibilità di consegna a domiciliocro vendita da asporto entro le 22.30. Qualcuno ha già chiuso prima delle 18, e c’è chi, invece, ha deciso di non chiudere, per protesta. Nel frattempo in città è in corso una protesta, l’ennesima che si registra da giorni. Sono più di mille le persone che questa sera stanno sfilando per le strade del centro di Napoli per esprimere il proprio dissenso sul dpcm varato domenica da Giuseppe Conte. Ristoratori, barman, piccoli artigiani ma anche rappresentanti del mondo della danza, dello spettacolo e dell’animazione. Cori, fumogeni, striscioni e sit-in all’insegna del distanziamento sociale per una manifestazione totalmente pacifica presidiata dalle forze dell’ordine, disposte in assetto antisommossa all’angolo di via Cesario Console, sul vertice destro della piazza guardando Palazzo Reale. Intorno alle 19,20 i tanti piccoli gruppi di persone si sono raggruppati in un unico corteo diretto al poco distante Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Non si registra al momento alcun tipo di tensione.