Reggina, Rossi…vado al minimo


Decisivo l’ennesimo errore di Marco Rossi nella sfida pareggiata in casa della Virtus Entella

A Salerno, dopo aver sofferto terribilmente Tutino e compagni, nelle battute finali una sua indecisione stava costando la sconfitta, e sappiamo bene come era arrivato il pari granata, non bastava già quel “gollonzo”.
Col Pescara procura un rigore “da esordiente”, su calcio da fermo e sotto gli occhi del direttore di gara, un rigore che poteva incanalare la partita a favore degli abruzzesi, altro che 3-0 al primo tempo. Ieri, a Chiavari, ha sofferto terribilmente Brunori. Nei minuti finali della sfida del Comunale, il “tocco” per completare un horror in tre puntate. È evidente che Marco Rossi non sia in forma, e nemmeno il terzo cugino di quel giocatore sicuro, pulito nei suoi interventi, ammirato nemmeno 6 mesi fa. Deve ritrovarsi, gli mancherà Bertoncini forse? Col quale ha formato una coppia difensiva di tutto rispetto? O più semplicemente il livello degli avversari è giocoforza cambiato, l’asticella si è alzata, non affrontiamo più gli irreprensibili attacchi del Picerno o del Bisceglie. Mister Toscano deve adesso fare una scelta, sempre per il bene della Reggina, anche per tutelare il ragazzo. A volte fermarsi è un obbligo e può solo aiutare a riflettere meglio il momento, non va presa come una definitiva bocciatura uscire dagli 11 titolari. Rossi ha l’intelligenza, le spalle larghe e l’esperienza per capirlo da solo. Il derby di Calabria incombe e la Reggina vuole omaggiare il ritorno (parziale) allo stadio della sua gente con una prestazione da Eroi, non da uomini normali, come è solerte ricordare il Presidente Gallo in queste occasioni importanti.

Daniele Vigilante