Serie B, classe arbitrale in tilt? L’arbitro chiama il Var che… non c’è


L’unione della categoria arbitri tra Serie A e Serie B ha creato confusione tra la classe arbitrale stessa che, soprattutto nella serie cadetta, sta regalando degli orrori arbitrali. In occasione di Ascoli-Reggiana, andata in scena ieri sera, sul risultato di 2-1, la Reggiana ha trovato la rete del pareggio con Kargbo nei minuti finali. Una gioia per gli Emiliani se non fosse che il guardalinee ha alzato la bandierina chiamando il fuorigioco. In quel momento l’arbitro Francesco Meraviglia ha scelto di chiamare il Var. Nulla di eclatante se non fosse che in Serie B il Var non c’è. Un gesto che ha fatto l’immediato giro del web, con diverse polemiche legate proprio alla confusione che gli arbitri hanno mostrato tra le due categorie. Una situazione che potrebbe risolversi con l’utilizzo della tecnologia anche in Serie B, piu’ che utile considerati gli ultimi eventi accaduti nelle ultime ore. In Reggina-Cosenza, l’arbitro Ros, ha convalidato inizialmente la rete siglata da Loiacono per poi cambiare decisione e assegnare il rigore per tocco di mano di Tiritiello ed espellere il calciatore stesso. Tanta confusione e tanti reclami dalle varie società che ad oggi richiedono a gran voce la presenza della tecnologia anche nella serie cadetta.