Un viaggio dantesco con fermata in purgatorio per Casertana e Ternana: la gara del Partenio termina con un pazzo 3-3


(di Antonio Citarelli) Dal paradiso al purgatorio passando per l’inferno. Non si può dire che la Casertana non regali emozioni, positive o negative che siano, come dimostrato nelle due gare stagionali fin’ora disputate. Una partita dai due volti quella del Partenio contro la Ternana. con un primo tempo gagliardo dei padroni di casa che hanno gettato via un doppio vantaggio in tre minuti con un incredibile black-out ad inizio ripresa e riacciuffato un pareggio in pieno recupero.

Bel primo tempo, come detto, dei padroni di casa che schiacciano immediatamente sull’acceleratore e impostano ottime trame di gioco; i rossoverdi altro non possono che soffrire e attendere. Il primo squillo dopo pochi minuti di gioco lo suona Izzillo con una conclusione di collo centrale, parata quindi dal portiere. È ancora Iannarilli più tardi a farsi trovare pronto quando Setola disegna un cross per Matarese bravo a provarci di testa. Dopo venti minuti anche le fere tentano l’affondo con Kontek che sfiora il palo col collo del piede, Dekic avrebbe potuto nulla se non osservare. La Casertana però risponde subito con un frizzante Fedato, il quale si libera di Laverone e prova a giro, mancando il bersaglio. L’assedio rossoblu non si ferma, perché Izzillo fa il protagonista e prova con un rasoterra, terminato fuori lo specchio di porta. Quasi alla mezz’ora Iannarilli dà sfoggio delle sue abilità e salva i suoi quando Matarese colpisce a botta sicura ma si vede negare la gioia del gol per la prodezza dell’estremo difensore. Tre minuti più tardi però, al 32’, lo stesso portiere stende in area Cuppone e l’arbitro assegna il penalty: dal dischetto Fedato non sbaglia e porta i suoi un meritato vantaggio. Dopo il gol, la Casertana non si addormenta sugli allori e cerca il raddoppio, flirtandoci con Cuppone ma la palla finisce di poco fuori. Questione di tempo, perché è un bolide di Matarese a siglare il 2-0 al 38’. La flebile reazione della Ternana avviene solo a ridosso del recupero con Diakitè, ma senza impensierire seriamente Dekic.
Di tutt’altro piglio è il secondo tempo degli uomini di Lucarelli, i quali sfiorano la rete col potente tiro di Torromino, ma dimezzano lo svantaggio un minuto più tardi, al 48’ con Falletti con annessa complicità di Dekic. La Ternana ci crede e 120 secondi più tardi riequilibra incredibilmente il risultato con Peralta bravo e fortunato a sfruttare la scivolata di Carillo per pescare dal cilindro il giusto destro ad incrociare. All’ora di gioco la Casertana prova a rianimarsi col tentativo dell’ispirato Izzillo, senza fortuna. Partita in bilico: entrambe le squadre danno prova di poter trovare il guizzo vincente da un momento all’altro e a trovarlo sono Lucarelli e i suoi, completando la rimonta: il subentrato Furlan regala ai suoi il vantaggio pennellando al meglio un calcio di punizione. Uno schiaffo dritto in faccia che sembrerebbe essere da ko, ma al fotofinish Cuppone stacca al meglio di testa su un cross, mettendo il sigillo sul 3-3 finale.

CASERTANA 3 – TERNANA  3
CASERTANA
(4-3-3): Dekic; Setola, Konate, Carillo, Hadziosmanovic; Santoro (89′ Petito), Icardi (55′ Bordin), Izzillo; Fedato, Cuppone, Matarese (83′ Varesanovic). A disposizione: Zivkovic, Avella, Buschiazzo, Petruccelli, De Sarlo, Ciriello, Matese, Valeau, De Lucia. All: Federico Guidi
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli, Mammarella (65′ Frascatore), Diakitè (67′ Russo), Boben, Laverone; Palumbo, Kontek (59′ Furlan); Torromino (59′ Proietti), Falletti, Peralta (65′ Partipilo), Vantaggiato. A disposizione: Vitali, Damian, Ferrante, Russo, Suagher, Paghera, Raicevic, Salzano. All: Cristiano Lucarelli
ARBITRO: Marco D’Ascanio di Ancona
ASSISTENTI: Pompei – Teodori
MARCATORI: 32’ rig. Fedato (C), 38’ Matarese (C), 48′ Falletti (T), 50′ Peralta (T), 84′ Furlan (T), 92′ Cuppone (C)
AMMONITI: Bubic (T), Kontek (T), Diakitè (T), Proietti (T), Falletti (T), Izzillo (C)
ESPULSI:/
RECUPERO: -/5′