Covid, trovato virus in alimenti surgelati importati


La scoperta a Wuhan, città ritenuta epicentro dell’epidemia

A Wuhan, città ritenuta epicentro dell’epidemia, sono state trovate tracce di virus in alimenti surgelati importati. A renderlo noto sono le stesse autorità cittadine cinesi dichiarando che sono risultati positivi al nuovo coronavirus tre campioni prelevati dagli imballaggi di alimenti congelati importati. Lo ha fatto sapere la commissione sanitaria municipale. Secondo la commissione, due campioni sono stati prelevati in un magazzino refrigerato da carne bovina congelata proveniente dal Brasile e il terzo in un altro magazzino da pesce basa congelato proveniente dal Vietnam. Le autorità locali hanno sigillato i prodotti e condotto tamponi molecolari sul personale che ha avuto un contatto diretto con gli alimenti, mettendolo in quarantena. Finora tutti i risultati sono stati negativi. Le spedizioni di alimenti surgelati dai quali sono stati prelevati i campioni contaminati non erano state immesse sul mercato. La Cina ha aumentato gli sforzi per bloccare la diffusione di Covid-19 attraverso gli alimenti importati. A metà novembre il ministero dei Trasporti ha rilasciato una serie di linee guida per prevenire la trasmissione di Covid-19 tramite gli alimenti surgelati importati per mezzo di trasporto su strada e acquatico. Il meccanismo di prevenzione e controllo congiunto del Consiglio di Stato contro il Covid-19 ha anche presentato un piano per implementare una gestione sull’intera catena, a circuito chiuso e tracciabile degli alimenti surgelati importati.