Reggina: croce e delizia, anche il Frosinone pareggia nei minuti finali


Un punto a testa per Frosinone e Reggina che questo pomeriggio, sul bagnato terreno dello Stirpe, non sono riusciti ad andare oltre il risultato finale di 1-1.

I primi minuti del match hanno visto gli uomini di Marco Baroni scendere in campo con quel piglio in piu’ rispetto ai ciociari. Tante assenze da entrambe la parti che hanno costretto i due mister a schierare in campo formazioni ridisegnate. Reggina con unica punta Jeremy Ménez e con i nuovi acquisti Micovschi e Lakicevic schierati fin dai primi minuti. Frosinone con gli unici due attaccanti a disposizione, Novakovich e Parzyszek.

Diverse le palle gol create dai calabresi, non concretizzate però al meglio sotto porta. A sbloccare il risultato è stata una rete di Michael Folorunsho su azione di Ménez, letale il tiro del calciatore di proprietà della Lazio che ha spiazzato Bardi.

La difesa dei padroni di casa, per i primi 45′, non è riuscita a contenere il gioco degli avversari, con Situm, Folorunsho e Ménez in netta superiorità tattica e fisica. E’ nel secondo tempo che gli amaranto hanno mostrato un calo fisico, con l’infortunio del portiere Nicolas costretto a lasciare il posto a Plizzari. Il Frosinone sfrutta la superiorità fisica e dopo un lungo assedio all’area di rigore avversaria, trova la rete del pareggio su calcio di rigore. Ingenuo il neo acquisto Micovschi a toccare l’avversario. Tabanelli non sbaglia sul dischetto l’ocassione piu’ nitida della gara. Cucchiaio ai danni di Plizzari e partita che si conclude sul risultato di 1-1.

La Reggina ha mostrato la solita trama di gioco, con il primo tempo dominato e il secondo regalato in mano agli avversari, I problemi fisici e gli infortuni nella rosa di Baroni non sono piu’ una novità, con il tecnico fiorentino che anche questa settimana ha visto lo stop di Del Prato in rifinitura e del portiere Nicolas in partita. Una situazione che anche le avversarie in campo hanno ormai imparato a sfruttare.

Alla moviola un fallo ai danni di Ménez in area di rigore avversaria non visto dall’arbitro e un cartellino giallo guadagnato ingiustamente da Crisetig su fallo commesso però da Cionek.

La prossima settimana vedrà i calabresi impegnati nella sfida del lunedì contro la Salernitana, con una classifica che adesso inizia ad essere spietata. Per gli amaranto l’obiettivo rimane quello della salvezza, con un girone di ritorno che si prospetta essere infuocato.

 

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