Qui Pisa, Bianchi (Punto Radio): “La Reggina ha puntato su un allenatore vincente, gli amaranto vicini al play-off”


Sarà una sfida importantissima quella che nella giornata di domani vedrà protagoniste Pisa e Reggina in occasione della ventisettesima giornata del campionato di Serie B. La redazione di Onlinemagazine.it ha sentito l’esperto giornalista Gabriele Bianchi di Punto Radio 

Il Pisa può definirsi la sorpresa del campionato? Quali sono le reali ambizioni del club?

Il Pisa può essere considerato una sorpresa ma fino a un certo punto. La stagione è iniziata con il presidente Giuseppe Corrado che ha parlato di alzare l’asticella rispetto al campionato scorso, dove il Pisa ha fatto gli stessi punti della settima in classifica, non rientrando nei play-off solo per la classifica avulsa. Le ambizioni sono sicuramente i play-off. È chiaro che l’inizio del campionato con il freno a mano tirato ha fatto temere un po’, ma questo campionato è molto particolare. La vittoria proprio a Reggio Calabria ha regalato quella svolta che mancava alla squadra, confermata poi con la vittoria in rimonta contro l’Ascoli. Non parlerei quindi di sorpresa ma di squadra che si è rafforzata con il calciomercato invernale e che adesso punta all’obiettivo senza paura.

La gara contro la Reggina potrà essere decisiva in chiave play-off. Come sarà affrontata dai toscani?

Contro la Reggina sarà una gara importante. Mancano troppe partite per essere definita gara decisiva. Vedendo il trend delle ultime settimane il Pisa è in un ottimo stato di forma come lo è la Reggina, a differenza di squadre che sono già in zona play-off come la Spal o Lecce e Cittadella che stanno facendo fatica e che vedono arrivare le squadre da dietro in maniera preoccupante. È importante per il Pisa schiudere orizzonti fino a qualche settimana fa impensabili  ma vedendo la classifica è importante anche per la Reggina perchè è una squadra in netta salute che non è lontana dalle posizioni che contano.

Cosa temere di piu’ dagli amaranto?

Io penso che la Reggina sia una squadra che già ad inizio stagione era costruita per fare un campionato di vertice. Penso che il momento positivo della Reggina non è da sottovalutare, il girone di ritorno è stato importante con tanti punti ottenuti. La partita con l’Empoli non fa testo, quando parlo degli azzurri spesso dico che è una squadra di Serie A prestata alla Serie B. Quando sono in giornata non c’è niente per nessuno. Della Reggina temo lo stato di forma e l’allenatore che è uno dei piu’ bravi della categoria. Temo un gruppo di calciatori che al momento non ha nulla da invidiare a squadre che stanno sopra in classifica.

Un commento sulla stagione della Reggina

La stagione della Reggina pian piano si sta aggiustando e sta andando verso orizzonti già prefissati ad inizio stagione. La nuova presidenza amaranto era stata forse troppo entusiasta sugli obiettivi stagionali perchè le aspettative unite all’inizio di campionato difficile avevano un po’ deluso l’ambiente. Il ruolino di marcia avuto con Toscano era tale da non poter fare altrimenti che provare la sterzata e la Reggina è stata brava a prendere un allenatore forse piu’ adatto alla categoria. Al momento la stagione degli amaranto è in linea con quelle che erano e sono le aspettative, vedendo come la squadra è stata rafforzata a gennaio penso che si sta avvicinando alle posizioni che contano e non mi meraviglierei se la Reggina potesse pian piano anche avvicinarsi sempre di piu’ all’ottavo posto dei play-off. Ricorda molto il campionato del Pisa dello scorso anno, con la squadra che pian piano raggiunse una posizione importante, rischiando di arrivare ai play-off che sono sfumati solo per la classifica avulsa. Da esterno posso dire che la stagione della Reggina può essere tranquillamente accettata come la prima stagione in Serie B della nuova dirigenza, con una base importante che non esclude magari la sorpresa dei play-off  che potrebbe anche essere una base importante per le stagiono future. 

 

 

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