Reghion Volley contro Santa Teresa per il riscatto


In casa Volley Reghion si pensa già alla prossima gara, dopo l’ennesimo
tie-break fatale, questa volta contro l’Akademia Sant’Anna.
È il momento di varcare lo Stretto e provare ad interrompere la striscia
negativa contro l’Amando Volley di Santa Teresa.
Dunque, le ragazze in biancoblu affronteranno le siciliane, che sono reduci da
una vittoria contro Pallavolo Sicilia, che ha sicuramente dato carica e morale
alle ragazze di Mister Jimenez.
La gara di andata è stata vinta dall’Amando proprio al tie-break e come ha
affermato Mister Monopoli subito dopo la gara contro Messina “Sul campo
dell’Amando dovremo cercare di vendicare il Ko al tie-break dell’andata”.
La formazione Reggina, che sta vivendo un momento tutt’altro che felice,
cercherà di portare a casa una vittoria che manca ormai da cinque giornate.
Ancora in dubbio la presenza della centrale Simona La Rosa, che sta
cercando di recuperare dal suo infortunio alla schiena, e quindi si potrebbe
rivedere in campo la giovane Martina Petta.
Settimana costellata da imprevisti e problemi che si vanno ad aggiungere a
quelli già presenti per le ragazze che però nonostante tutto stanno dando lo
stesso il massimo gettando il cuore oltre la rete.
È una vittoria sarebbe la gratificazione che ripagherebbe le ragazze di tutti i
loro sforzi profusi fin ora.
Dalla gara contro Santa Teresa mi aspetto di mettere semplicemente grinta e
determinazione che ci ha contraddistinto nel secondo set di quest’ultima
partita, nonostante fossimo sotto. Non abbiamo fatto la pallavolo che
sappiamo giocare, vogliamo riscattarci – ha commentato Stefania Papa –
ovviamente mi aspetto di vedere ciò dal primo set, una squadra che ha voglia
di far capire che la storia è cambiata”

“Un altro tie break perso, purtroppo questo porta il rammarico che la partita
poteva essere chiusa prima, ma allo stesso tempo è stato la dimostrazione
che nella gran parte dei casi si sta giocando una pallavolo molto equilibrata.
Nel quinto set ci è mancato quel pizzico di orgoglio e coraggio in più che loro
hanno avuto, il tie break per me è più un set di testa anzichè di capacità
fisiche, perchè vince chi è più forte mentalmente. Secondo me, purtroppo,
loro hanno avuto quel pizzico di lucidità in più che noi negli ultimi 5-6 punti, da
quel 14-11 che fondamentalmente avrebbe potuto far cambiare il risultato
della partita non non abbiamo avuto. Questo ci è mancato, quell’orgoglio
sano, quella cattiveria sana, quella competitività che invece loro hanno
saputo tirar fuori continua Papa. In questo momento per risollevarci non credo ci sia una soluzione unica, come ho detto prima sono mancati dei momenti di lucidità, di cattiveria, ci
sono stati dei momenti di reazione, quello che manca è riuscire a mettere con
costanza per 3, 4, 5 set necessari tutte queste cose insieme.
Ritengo che siamo, sia singolarmente che di gruppo, una realtà che potrebbe
realmente farlo, dobbiamo darci una scossa tutte insieme, più che di singolo
come squadra, per dirla in parole povere: meno parole più fatti
fondamentalmente, perchè poi c’è quel qualcosa che ci blocca. Superiamo
quel qualcosa, tiriamo fuori la cattiveria che serve perchè le capacità di
squadra ce le abbiamo. Dobbiamo ricordarci questo, la pallavolo è uno sport
di squadra o ci muoviamo tutte allo stesso modo all’unisono o diventa
complicato. Ci deve tornare in mente cosa possiamo essere una squadra unita
veramente”- ha concluso la centrale bianco blu.