Sanzionato per violazione del coprifuoco: il giudice di pace annulla la sanzione


Viola il coprifuoco per andare dalla fidanzata, assolto

Ha violato il coprifuoco per andare a trovare la fidanzata a Macerata. Un giovane è stato multato di 533 euro e tramite ricorso, si è visto annullare la sanzione amministrativa. La prefettura di Macerata è stata inoltre condannata a compensare le spese processuali.

Sentito dal Resto del Carlino Marco Dialuce, l’avvocato, amico del ragazzo, ha così spiegato:

Ho difeso il mio amico ai sensi dell’articolo 317 del codice di procedura civile, il quale permette a un soggetto sanzionato di farsi rappresentare da una persona di fiducia, che può anche non essere avvocato, nelle cause per multe di entità inferiore a 1.100 euro. Nel nostro ordinamento giuridico, l’obbligo di permanenza domiciliare è una sanzione di tipo penale e solo il giudice con atto motivato può disporla. Pertanto, è incostituzionale disporre un coprifuoco attraverso un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, che è un atto amministrativo gerarchicamente inferiore alla legge, e lo sarebbe anche se fosse disposto con un atto avente forza di legge”

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