Castellammare, caos sul cantiere alle nuove Terme. Botta e risposta tra amministrazione e EAV


Per il Presidente dell’EAV si tratta di tentativi di ostruzionismo da parte dell’amministrazione comunale

Castellammare di Stabia. Per il Presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, il cantiere all’interno delle Nuove Terme è regolare. «Non c’è nessun abuso, nessuna colata di cemento e adiremo le vie legali per il dissequestro del cantiere. Le motivazioni – scrive sui social il numero uno dell’EAV – del sequestro sono semplicemente ridicole. A riprova dell’inconsistenza del sequestro il verbale stesso del sequestro attesta che non è una “colata” di cemento, come dichiarato dal sindaco, ma un semplice massetto di allettamento per posizionare 2 baracche di cantiere; in più danno atto che era preesistente un analogo massetto fatto da terzi nel passato». De Gregorio, raggiunto telefonicamente, ha parlato di «tentativi di ostruzionismo» da parte dell’amministrazione comunale e ha annunciato che in caso di blocco o rallentamento dei lavori l’Eav potrebbe citare per danni il comune e gli stessi consiglieri comunali. Per questo motivo sarà presentata un’istanza di dissequestro del cantiere, ci vorranno non prima di 4-5 giorni per risolvere la pratica. De Gregorio inoltre ha affermato al telefono di essere pronto anche a fare ricorso al tribunale amministrativo della Campania.

«I lavori in corso proseguono così come sono stati deliberati da Consiglio Regionale, Consiglio comunale di Castellammare e Conferenza dei servizi. Il completamento dei lavori è indispensabile per mettere in sicurezza la galleria esistente: infatti soltanto se entra in funzione la nuova galleria si potranno far circololare i treni nella nuova galleria ed effettuare i lavori sulla vecchia galleria. Il rischio è che si fermi del tutto la circumvesuviana. La storia della galleria Vittoria a Napoli dovrebbe essere di insegnamento. Senza la nuova galleria, sarà impossibile procedere ai lavori di potenziamento tecnologico (finanziati dal recovery fund) della linea tra Castellammare e Sorrento e non si potrebbe attuare la riduzione dei tempi di frequenza dei treni da 24 a 12 minuti».

Per la maggioranza consiliare, fa sapere il Sindaco Gaetano Cimmino sui social, «la volontà, espressa con l’ordine del giorno approvato nell’ultimo consiglio comunale, è quella di sospendere i lavori del traforo finché non sarà approvato il progetto del raddoppio dei binari Circum fino a Sorrento». Per l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Antonio Cimmino «il cantiere di Eav è abusivo perché il procedimento amministrativo non si è concluso». emidav