Aumenta il contagio in Campania, De Luca: «Così chiusure ad Agosto»


Incide di positività al 2,9%, De Luca: «Con questo trend non arriviamo neanche ad ottobre, dovremo fare nuove chiusure già a fine agosto»

Aumenta il dato del contagio in Campania che nelle ultime 24 ore si attesta al 2,9%. A renderlo noto è il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento del venerdì in cui si dice preoccupato perchè «Se continua questo trend dei positivi noi non arriviamo neanche a ottobre, dovremo fare nuove chiusure già a fine agosto. Lo comunico – ha aggiunto in diretta Facebook – perché tutti siano consapevoli della situazione. Meglio dire la verità e raccontare i fatti che dire le cose più comode e più semplici. Un padre di famiglia, quando deve proteggere i suoi figli, non dice le cose più comode, dice le cose più giuste per tutelarli. E’ quello che credo sia mio dovere fare nei confronti dei cittadini campani».

Indice del contagio al 2,9%. «Oggi su 7.600 tamponi abbiamo 226 positivi. È un dato preoccupante – ha affermato De Luca – Se noi avessimo un numero di positivi rapportato alla popolazione della Campania su quella italiana dovremmo avere 140 positivi, ne abbiamo invece 226. Di questi 226 positivi abbiamo 26 sintomatici lievi e 125 asintomatici. Per un verso è tranquillizzante, ma sono positivi e quindi contagiano. Migliaia di cittadini significa che non hanno sintomi ma contagiano – spiega ancora De Luca -. Questo era prevedibile, ma se pensiamo che siamo a luglio e abbiamo 226 positivi quando a luglio dello scorso anno non avevamo praticamente nessun positivo, vi rendete conto del pericolo che stiamo correndo. È vero che abbiamo un numero elevato di persone vaccinate, ma è vero anche che abbiamo un 15% sopra i 60 anni che non ha voluto vaccinarsi e abbiamo le varianti. Quindi abbiamo un dato positivo in più rispetto a un anno fa, molti più vaccinati, anzi i vaccinati che non avevamo un anno fa, ma un dato preoccupante che è rappresentato dalla variante Delta che ha una capacità di contagio e un’aggressività davvero grandissima».