Il Benevento strapazza la Reggina, al Vigorito la Strega rifila il poker agli amaranto


Bruttissima la prestazione degli uomini di Aglietti, sconfitti da un Benevento che risorge dalle ceneri

Cade ancora e lo fa nel modo peggiore la Reggina che in casa del Benevento esce sconfitta con quattro reti di scarto dopo una prestazione da quattro in pagella. Gli uomini di Alfredo Aglietti sono rimasti fisicamente e mentalmente a Reggio Calabria, mostrando sul terreno del Vigorito il lato peggiore, quello già intravisto nel secondo tempo contro la Cremonese. La Strega ha avuto vita fin troppo facile, con Fabio Caserta -nativo proprio di Reggio Calabria- che ha avuto una chance ghiotta contro gli amaranto dopo una serie di risultati non positivi. In casa Reggina che qualcosa non vada come dovrebbe, nelle ultime giornate, è fin troppo evidente. I trecento tifosi, giunti a Benevento dallo Stretto, al triplice fischio hanno dato una lezione di maturità alla squadra, chiamata a gran voce sotto la curva dedicata agli ospiti per un messaggio ben chiaro “Non vogliamo la Serie A ma solo gente che lotta”. Nessun dirigente amaranto ha rilasciato dichiarazioni a fine gara, con il post-partita affidato a capitan Crisetig ed a mister Aglietti. Un cambio così radicale deve avere un problema alla base che dovrà però essere risolto nel più breve tempo possibile, con il campionato che è ormai entrato nel vivo. In determinate dinamiche non ha senso trovare un colpevole da mettere alla gogna pubblica, serve che i panni sporchi vadano lavati in famiglia e rapidamente. Il tempo, ad oggi, non c’è. La Reggina martedì dovrà affrontare un’altra sfida difficile, quella contro l‘Ascoli che arriverà al Granillo con l’obiettivo di fare punti utili per il bottino finale. La Serie B non scherza più, nessuna squadra regalerà più nulla ed i punti iniziano ad essere fondamentali e più che pesanti. Svegliatevi! Rimane l’imperativo della tifoseria che alla squadra, società e tutti componenti chiede solo una cosa: rispetto per una maglia.

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