Roberto Stellone ritorna in amaranto, le prime parole da tecnico della Reggina


Il calciatore indossò la casacca della Reggina nel 2003

Presentato agli organi di stampa il nuovo tecnico della Reggina, Roberto Stellone. Una conferenza stampa di mezz’ora che ha toccato diversi punti legati al calcio giocato e non solo.

Quando ho ricevuto la chiamata non ho pensato a nulla. Ho accettato subito perchè questa è una grande opportunità anche per me. A Reggio ho vissuto anni molto belli da calciatore e conosco la tifoseria e l’ambiente. Sono consapevole che la mia precedente esperienza da allenatore ha visto una retrocessione ma quando sono stato chiamato all’Arezzo, la squadra era ultima e nonostante tutto abbiamo mancato la salvezza per 1 punto solo.

Sono consapevole che la situazione di Reggio non è facile ma bisogna salvare il salvabile. La salvezza non è difficile. Ci crede chi sta dietro, non vedo perchè non dovremmo crederci noi.

Ancora devo vedere i ragazzi, sono arrivato qui ieri sera e cercherò di capire come stanno. I cinque cambi ti consentono ormai di cambiare totalmente una formazione. La mia idea è quella di partire con il 4-4-2\4-2-3-1 ma devo ancora analizzare il tutto. Non vedo titolari e non vedo panchinari, tutti devono dare il massimo e sempre.

Menez ha grande talento e qualità. Nelle partite sporche i calciatori di questo tipo decidono molto con un tiro sporco o con l’assist. Con lui ci voglio parlare perchè è un calciatore della Reggina e deve avvertire fiducia per rendere al massimo come tutti i calciatori. Io penso che se un allenatore sarà sempre onesto, avrà tutti dalla propria parte sempre.

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