Maltempo, prorogata l’allerta meteo in Campania


E’ in vigore sulla fascia costiera di tutta la regione Campania un’allerta meteo per temporali anche intensi con livello di criticità Gialla. La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato oggi un nuovo avviso di allerta meteo che proroga fino alle 12 di domani quello attualmente in essere, ad esclusione della zona 2 (Alto Volturno e Matese.
Pertanto, fino alle 23.59 di oggi l’allerta di colore giallo riguarda le zone 1, 2, 3, 5, 6 e 8: zona 1: Piana Campana, Napoli, Isole, area vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento.
Dalla mezzanotte fino alle 12 di domani giovedì 17 novembre riguarderà invece le zone: 1, 3, 5, 6 e 8: zona 1: Piana Campana, Napoli, Isole, area vesuviana; Zona 3: Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento; Zona 8: Basso Cilento.
I temporali nella giornata odierna potranno essere intensi e repentini su tutta la fascia costiera. Saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione e potrebbero essere accompagnati da fulmini o grandine e raffiche di vento.
Dalla mezzanotte la perturbazione si sposterà prevalentemente sulla fascia costiera centro meridionale. Permane però su tutte le zone indicate il rischio idrogeologico Giallo, anche in assenza di temporali e precipitazioni per effetto della saturazione dei suoli.
Sono possibili allagamenti, caduta massi o fenomeni franosi in territori fragili, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua; scorrimento delle acque nelle sedi stradali anche con possibile trasporto di materiale. Prestare attenzione anche a possibili danni alle coperture oltre alla caduta di rami o alberi.
Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare gli effetti dei fenomeni previsti anche in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.