Premier League 2023/2024: chi sono le favorite?


Si riparte dai campioni d’Inghilterra del Manchester City, con la squadra di Pep Guardiola che ha conquistato il suo terzo campionato consecutivo, nella stagione ’22-’23 a spese dell’Arsenal, beffato dopo aver mantenuto il primo posto in classifica per 247 giorni. E allora la nuova stagione di Premier League prende il via l’11 agosto. Per i campioni d’Inghilterra, e anche d’Europa con la vittoria della Champions League a spese dell’Inter, l’obbligo di tentare per l’ennesima volta l’assalto alla vittoria che però non sarà semplice vista la numerosa schiera di avversarie agguerrite intenzionate a strappargli il titolo e fermare il dominio dei Citizens. Un inizio già scoppiettante per il massimo campionato inglese che vedrà i detentori del titolo incontrare l’insidioso Burnley neopromosso e guidato da Vincent Kompany, per anni capitano proprio del Manchester City. Per l’Arsenal, invece, l’esordio si compie contro il Nottingham Forest mentre bollente sarà Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea, che certamente vedrà il tutto esaurito per la nobile sfida tra la squadra allenata da Pochettino e il Liverpool di Jurgen Klopp, entrambe le squadre in cerca di riscatto dopo un’annata non certo spettacolare che avrebbe dovuto essere ben al di sopra dei risultati poi conseguiti. Interessante anche la sfida in apertura di campionato tra il Newcastle e l’Aston Villa di Unai Emery. Infine il Manchester United che rispetto alle altre concorrenti trova una gara decisamente alla sua portata contro il Wolverhampton.

In un inizio di campionato così scoppiettante quali sono allora gli ordini di partenza? Quali le squadre favorite per la vittoria finale e quali invece possono essere i possibili outsider in grado di sorprendere e insidiare le storiche squadre più blasonate d’Inghilterra?

Le favorite per la vittoria

Naturalmente la squadra favorita numero uno della Premier League 2023-2024 resta il Manchester City. E infatti dalle quote sulla Premier League emerge che la squadra allenata da Pep Guardiola ha tutti i favori del pronostico da parte di gran parte dei quotisti. Dietro i Citizens si apre davvero la lotta per l’erede del club che sta facendo incetta di vittorie negli ultimi anni. Come innanzitutto l’Arsenal, che sembrava stesse spaccando il campionato scorso ma è stata vittima di un crollo nelle ultime giornate che ha fatto perdere di mano la possibilità di vincere il ventesimo scudetto inglese. Appena un gradino sotto si colloca il Liverpool, appena quinto in classifica nella stagione appena trascorsa e quindi fuori dalla Champions League ma con l’obbligo di provare a rimanere attaccato ai primi posti della classifica fino alla fine. Sullo stesso piano del Liverpool poi troviamo il Manchester United, in cerca di un nuovo ciclo vincente che potrebbe aver preso il via lo scorso campionato con il terzo posto e l’accesso diretto alla Champions League. La squadra allenata da Ten Hag sta cercando costruire una rosa competitiva per potersela giocare tanto in Europa quanto in campionato.

Le outsider

Oltre alle grandi favorite della Premier League inglese non si possono escludere clamorosi colpi di scena, così come è successo nella stagione 2015-2015 con il Leicester City, all’epoca allenato dall’italiano Claudio Ranieri e protagonista di una vittoria che nessuno credeva possibile. Un percorso che si concluse con la prima Premier della storia della squadra a scapito, appunto, delle tante super favorite per la vittoria finale. Ecco dunque che, al di fuori delle big four stra-favorite, si presentano ai nastri di partenza con qualche chance di vittoria anche squadre che in qualche modo avrebbero tutte le capacità di tentare l’impossibile. Parliamo innanzitutto del Chelsea di Pochettino che a scapito del blasone è una squadra in risalita dopo un periodo buio e in cerca di identità. Tra i maggiori outsider inseriamo anche il Newcastle, quarto la scorsa stagione e quindi impegnato anche sul fronte Champions League. Un po’ più attardato c’è il Tottenham ma sulle reali potenzialità della squadra potrebbe avere un peso determinante la presenza o meno del bomber Kane. Da tenere d’occhio è poi il Brighton di Roberto De Zerbi. Le grandi del campionato inglese non potranno però prendere sotto gamba la pericolosità di altre formazioni che all’apparenza potrebbero lottare al più per un posto in Europa come Aston Villa, West Ham e Tottenham. Certo per loro l’aggancio alla vetta della classifica è qualcosa di apparentemente irraggiungibile. Ma nel calcio ormai nulla è scontato.

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