Bundesliga 2023/2024: chi sono le favorite?


Il campionato tedesco sta entrando lentamente nel vivo e l’impressione generale è che anche quest’anno ne vedremo delle belle. Come noto il Bayern Monaco è una squadra schiacciasassi, che ha quasi sempre dominato la Bundesliga senza porre troppi dubbi sull’esito finale del torneo, tuttavia nella passata stagione l’assegnazione del titolo è rimasta in bilico fino all’ultimo. Al Borussia Dortmund sarebbe bastato battere in casa il Mainz, ma i gialloneri non sono andati oltre il pareggio in extremis per 2-2, mentre i bavaresi vincevano con un gol all’89’ sul campo del Colonia, chiudendo la classifica a pari punti con i diretti rivali e aggiudicandosi così l’undicesimo trionfo nazionale di fila.

Le prime giornate della nuova Bundesliga hanno dimostrato che a mettere i bastoni tra le ruote ai pluri-campioni potrebbe essere stavolta il Bayer Leverkusen, che nello scontro con il Bayern Monaco andato in scena all’Allianz Arena in occasione della quarta giornata ha pareggiato per 2-2. Xabi Alonso si sta dimostrando un tecnico molto convincente e la sua squadra sta rivelando una buona vena realizzativa, così come lo Stoccarda, altra compagine da non sottovalutare. Il Bayer, però, conserva tutt’altro fascino: stando alle quote sulla vincente dell’Europa League figura senza dubbio tra le migliori squadre del secondo torneo continentale per club, alle spalle del solo Liverpool. Si tratta di una formazione che bisognerà tenere senz’altro d’occhio fino al termine della stagione.

Anche il Lipsia merita però attenzione. Battuti all’esordio proprio dalle “aspirine”, i detentori della Coppa di Germania stanno registrando un ruolino di marcia importante e hanno infilato una serie di vittorie considerevole, subendo peraltro pochi goal. Il campionato è iniziato da poco e non sorprende se siano tante le squadre che sognano la vittoria finale, ma rispetto al passato la situazione è indubbiamente molto più equilibrata. Naturalmente non ci si può dimenticare del solito Borussia Dortmund, anche se per il momento le statistiche della formazione di Edin Terzic non sono paragonabili a quelle delle altre big che stazionano nelle migliori posizioni della classifica.

Ad ogni buon conto, per riuscire a spuntarla sul “Gigante Bavarese” servirà un esborso di energie non indifferente. Thomas Tuchel era arrivato sulla panchina del Bayern Monaco a marzo per sostituire Julian Nagelsmann, oggi ct della nazionale tedesca, ed era riuscito a salvare una situazione a tratti compromessa portando a casa il titolo. Dopo l’esperienza al Chelsea, durante la quale vinse addirittura la Champions League, il mister vuole iniziare un lungo corso alla guida del Bayern. D’altro canto, il tecnico conosce già molto bene la Bundesliga: l’approdo sui grandi palcoscenici avvenne nel 2009, quando fu scelto come allenatore del Mainz. Dopo 5 anni Tuchel passò poi al Borussia Dortmund, vincendo solo una Coppa di Germania, venendo beffato in campionato proprio dai bavaresi, per 2 stagioni di fila.

Tuchel è sempre stato molto rigoroso, ma al contempo è sempre stato aperto alle innovazioni, tanto che ha adoperato numerosissimi moduli, sia con la difesa a 4 sia con la difesa a 3. Il mister ha sempre prediletto il pressing elevato e i passaggi corti e almeno per il momento la sua filosofia si sta ben adattando alle caratteristiche dei giocatori del Bayern, ai quali si è aggiunto quest’estate un bomber di razza come Harry Kane, secondo giocatore inglese della storia del club ad andare a segno con la maglia dei bavaresi, nonché il primo a realizzare gol e assist al debutto. Più difficile inquadrare invece Xabi Alonso, che l’anno scorso ha preso il Bayer Leverkusen in corsa. Lo spagnolo sembra più fossilizzato sul 3-4-2-1, ma nella passata stagione ha adottato anche altri tipi di schieramenti.

Anche Sebastian Hoeneß, tecnico dello Stoccarda, è piuttosto giovane come allenatore. In passato ha guidato il Bayern Monaco II, prima di tuffarsi nella Bundesliga con l’Hoffenheim. Il Lipsia, invece, può contare sul più esperto Marco Rose, che in carriera è rimasto sempre legato al calcio tedesco, giungendo al secondo posto in campionato nel 2022, quando sedeva sulla panchina del Borussia Dortmund. A conti fatti, il Bayern Monaco ha solo da perdere: l’organico è il migliore della Bundesliga e Tuchel ha un’esperienza di gran lunga superiore a quella di tutti i suoi colleghi. Molti calciofili, però, sperano in un cambio di tendenza affinché il campionato teutonico non diventi troppo monotono…