Castellammare. Personale ridotto al Pronto Soccorso, interviene l’ ASL


Personale ridotto al Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo, intervengono gli ispettori regionali.

La vicenda, ormai nota e che si protrae da tempo, ha suscitato l’interesse dei vertici ospedalieri che pare abbiano intenzione di far luce su quanto accade al pronto soccorso del nosocomio stabiese. Sono più di 40 le unità in servizio al Pronto Soccorso ma circa 22 usufruiscono delle agevolazioni previste dalla legge 104 che prevede dei benefici per i lavoratori. Spesso accade che i medici e gli infermieri lavorino sotto organico non riuscendo a reggere i ritmi di una mansione così delicata. Le unità per una struttura così grande ci sono, quello che rende tutto più difficile è la massiccia presenza di lavoratori “part-time” che usufruiscono dei benefici della legge 104.
“Sono partecipe delle preoccupazioni della Dottoressa Costantini – dice il direttore sanitario Savio Marziani – Non a caso, di recente ho avviato la procedura di mobilità volontaria con un bando interno, ma ad aderire sono stati soltanto un paio di dipendenti. Il nostro obiettivo consiste nel garantire la piena funzionalità del Pronto Soccorso perché non possiamo più permetterci di lasciare i pazienti in barella”.

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