Nati oggi, Edward Hopper


 

Edward Hopper è uno dei più grandi pittori della sua epoca, famoso illustratore e incisore. E’ considerato un pittore Realista, anche se la sua arte si avvicina molto alla metafisica per le atmosfere rappresentate e la particolare luce utilizzata.
Nato il 22 luglio 1882, fin da piccolo, a soli cinque anni, mostra abilità artistiche, tanto che la famiglia lo indirizza alla carriera di illustratore. Da sempre grande ammiratore dell’arte europea, nel 1906 intraprende il suo primo viaggio in Europa. A Parigi poté studiare da vicino le opere degli Impressionisti, in particolare quelle di Degas e le sue inquadrature cinematografiche, la cui influenza è evidente nelle opere di Hopper. Un secondo viaggio in Europa nel 1907 porta l’artista a maturare il suo stile.
Opere. Le sue opere mostrano spazi urbani arredati da pochi elementi architettonici, o ambienti interni popolati da personaggi che sembrano estraniarsi dalla scena, alienandosi dalla vita e creando un’atmosfera di solitudine o malinconia che inonda la tela, inducendo l’osservatore ad una lunga e profonda riflessione. Egli riesce a rappresentare bene lo stato d’animo degli Stati Uniti alla fine degli anni Venti.

Una delle opere principali di Hopper è sicuramente Nighthawks, “I nottambuli”, realizzata del 1942. L’opera raffigura una scena di vita quotidiana. E’ notte, la strada appare deserta e solitaria, mentre all’interno del bar sono presenti quattro persone: il barista, intento nel suo lavoro mentre, dall’altra parte del bancone, un uomo posto di spalle e una coppia osservano il barista. Tra i personaggi non c’è dialogo, ognuno sembra assorto nei propri pensieri, estraniato dalla realtà che lo circonda.
Hopper ha voluto rappresentare non tanto il senso di solitudine individuale, ma il sentirsi vuoti e soli in una grande città sempre in movimento. “NIghthawks” è considerato un capolavoro poiché Hopper riesce a rappresentare lo stato d’animo dell’America dopo la Grande Depressione e che si prepara alla Seconda Guerra Mondiale.

Emilia Ammendola

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