Nola. Ordine dei Commercialisti approva il Conto Preventivo 2018, il presidente Ranieri: “Sosteremmo con iniziative concrete lo sviluppo della professione”


Nola. Approvato il Conto preventivo 2018 dell’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Odcec) Nola. Le votazioni sono avvenute durante l’assemblea generale degli iscritti che si è tenuta il 21 novembre presso la sede dell’Ordine. Nel corso della riunione particolarmente autorevole l’intervento del consigliere Tesoriere Luigi Bifulco, il quale con molta concretezza ha chiarito i contenuti del documento di programmazione per l’esercizio 2018 fornendo esaurienti risposte alle domande rivolte dai colleghi, poi del presidente del Collegio Sindacale Salvatore Falco che ha espresso il suo parere favorevole ed infine sono state presentate le linee programmatiche che puntano al miglioramento delle condizioni professionali. Così come ha sottolineato, proprio, il presidente Domenico Ranieri. “Il nostro impegno sarà volto al sostegno dello sviluppo della “Professione””, ha affermato Ranieri, “incentivando, in questo periodo di “particolare” crisi economica, la diversificazione delle aree di competenza della professione di dottore commercialista, fornendo agli iscritti alcune possibilità per cercare di renderli più efficaci ed efficienti nello svolgimento della propria professione. Ringrazio tutti per la fiducia che mi hanno accordato, per chi ha contribuito al positivo risultato della prima parte di gestione del nostro Ordine, ai colleghi del Consiglio che hanno dato il contributo necessario al soddisfacimento delle richieste degli iscritti in uno al personale di Segreteria. Il 2017 è stato l’anno in cui ci siamo insediati e numerosi sono stati i momenti importanti organizzati dall’Ordine, tra questi il corso Giustizia o i corsi per i revisori degli Enti Locali, oltre agli eventi che hanno permesso di mettere a disposizione circa 150 crediti formativi per gli iscritti e per la gran maggioranza gratuiti. L’attività formativa, divenuta ormai obbligo giuridico oltre che deontologico, ha rappresentato sempre un impegno costante dell’Ordine per approfondire i temi della professione e per organizzare seminari e convegni volti ad offrire un panorama formativo quanto più possibile variegato e come detto, assolutamente gratuito o con costi accessibili. Anche per l’anno 2018 il programma è ambizioso, infatti oltre quella obbligatoria avremo percorsi formativi che si aggiungeranno quali ad esempio quello per l’ottenimento dei crediti per la iscrizione negli elenchi dei gestori dell’OCCS, o anche quello relativo alla Revisione Legale; in itinere poi, mediante un percorso di concerto con le Università partenopee, la creazione di una equipe scientifica che delineerà insieme al Consiglio eventi di specializzazione in materie di primaria importanza per nostra professione”. E non soltanto, un Ordine in crescita e in rafforzamento, come ha aggiunto lo stesso presidente. “Come già più volte accennato in varie occasioni ufficiali e non, nel corso del 2018 si vorrebbe valutare l’acquisto dell’immobile da adibire a sede dell’Ordine”, commenta Ranieri, “affinché possa essere da impulso alla partecipazione di tutti i Colleghi alla vita dello stesso anche in relazione al fatto che nel progetto potrebbe essere prevista la creazione della sala Convegni, ideata e disegnata come spazio multi-uso per l’ottimizzazione delle attività di formazione e di riunione delle Commissioni di studio nonché del Consiglio dell’Ordine. Il prossimo anno ci vedrà comunque impegnati in prima linea in quanto, dopo aver siglato un accordo per il Coordinamento Regionale degli undici Ordini della Campania ad opera dei relativi Presidenti, il sottoscritto, indicato quale coordinatore del gruppo, si farà portavoce delle esigenze della categoria per meglio affrontare le problematiche con le Istituzioni”.
Un lavoro impegnativo per il quale il presidente Ranieri invita tutti i colleghi “a partecipare in modo propositivo, collaborativo e soprattutto attivo alla vita dell’ Ordine anche attraverso l’adesione, più volte sollecitata, alle Commissioni di Studio istituite, perché solo l’unione farà la nostra forza e quella dell’ Istituzione a cui apparteniamo”.