San Giorgio. Il Riesame chiede perizia psichiatrica sulla 24enne di Portici


San Giorgio a Cremano. Una vicenda delicata quanto complessa avvolta anche da polemiche che hanno coinvolto anche leader politici nazionali ed associazioni di categoria. Il tribunale del Riesame che, alla luce delle investigazioni prodotte, ha ritenuto di scarcerare i tre giovani indagati per assenza di prove atte a procedere con la custodia cautelare in carcere. Tuttavia i dubbi ci sono sulla solidità dell’impianto accusatorio nei confronti dei tre presunti stupratori tanto da chiedere una perizia psichiatrica sulla 24enne di Portici che ha raccontato di essere stata violentata in Circumvesuviana lo scorso 6 marzo.
I dubbi del Tribunale del Riesame di Napoli sull’attuale solidità dell’impianto accusatorio relativo al presunto stupro di una 24enne nella Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano abbracciano anche i referti medici che sono stati allegati agli atti dell’inchiesta: la visita medica alla quale la ragazza è stata sottoposta subito dopo la denuncia di stupro non ha evidenziato ecchimosi o lacerazioni tipiche di un rapporto sessuale estorto con la forza; la relazione del centro Dafne sullo stato psicologico della ragazza non è invece ritenuta da valutare alla luce del fatto che essa non tiene conto del particolare quadro di salute mentale della ragazza. Per questo “è necessaria una perizia psichiatrica da demandare a qualificati esperti in scienze psicologiche e neuropsichiatriche affinché venga valutato correttamente il profilo psicopatologico della ragazza” così scrivono i giudici del Tribunale del Riesame di Napoli nelle motivazioni alla base della scarcerazione di Alessandro Sbrescia, Antonio Cozzolino e Raffaele Borrelli. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK