Foggia, Stroppa: ‘’Contro l’Empoli non è una missione impossibile. Avremo il rispetto ma anche la sfacciataggine di chi vuole vincere’’


In vista della sfida casalinga contro l’Empoli è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore rossonero Giovanni Stroppa. A seguito dell’improvvisa perdita di Davide Astori la Lega del campionato di Serie B ha deciso però di rinviare la partita.

“La settimana è andata bene. C’è Greco squalificato, per il resto sono tutti disponibili. Ho Agnelli un po’ acciaccato che eventualmente valuterò fino a domani. Agazzi sta bene, ho il dubbio tra lui e Ramé. Ramé sta crescendo bene e sono molto contento di lui, mi auguro di metterlo in campo al più presto. È un giocatore che ha ottime qualità.
Quella di domani non è una missione impossibile, parliamo sempre di calcio.
Sulla carta è un impegno importante e stimolante, noi cercheremo di fare la partita consapevoli della nostra forza.
L’Empoli si può fermare con l’organizzazione e la capacità di lavorare in una determinata maniera. È una squadra importante con un’identità ben precisa, che ha acquisito a livello mentale una consapevolezza che forse prima non aveva. Ha ottime conoscenze, qualità e secondo me ha il centrocampo migliore della Serie B, oltre agli attaccanti che sono fuori categoria. Non per niente sono lì in classifica.
Noi però siamo una squadra che con tutti cerca di imporsi, padroni del campo e attenti in difesa, sempre con il massimo rispetto ma con la sfacciataggine di chi vuole vincere la partita. Ci vuole capacità, coraggio, ottimi tempi di palleggio, bisogna lavorare bene nelle due fasi.
Non dobbiamo concedere nulla e non possiamo avere pause. C’è la voglia di misurarsi e poter fare la partita contro i più bravi del momento.
Per domani mi aspetto la stessa cornice di sempre con qualche migliaio di tifosi in più. L’unica prestazione sottotono in casa è stata soltanto col Brescia, dobbiamo continuare a fare come sappiamo. A Novara abbiamo avuto un ordine, determinazione e attenzioni importanti, anche con un uomo in meno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i tifosi, martedì sera, meno cinque gradi e trovare 1500 tifosi a Novara è stato bellissimo… È sempre un qualcosa in più. Noi dobbiamo essere orgogliosi di questo perché poi ce lo riconoscono gli altri che vedono qualcosa fuori dal canonico tifo.
Per quanto riguarda Greco è un ragazzo di esperienza che poteva gestire la situazione dopo la prima ammonizione, gli ho parlato. È un grande giocatore e non avrà nessun provvedimento, si è automultato. Lui arriva da due anni che non giocava, sta avendo un percorso di continuità che non era abituato ad avere. Mi dispiace che non ci sia domani perché oltre ad essere un riferimento tecnico è anche un riferimento parlante, un leader che mette a posto le pedine qualora qualcuno fosse fuori posto. Ma di sicuro domani ci sarà qualcuno che lo sostituirà.
Martinelli? Gioca chi merita, e lui mi sta mettendo in difficoltà. Il vero Martinelli è proprio questo. Se lui ha questa concentrazione e determinazione è sicuramente uno dei difensori più importanti della categoria.
Kragl? Sta bene, alla preparazione della partita non è mancato, è insieme agli altri.”