Esce dopo 12 anni dal carcere e tenta di uccidere il figlio del suo avvocato: torna in cella


Un ex medico dell’Asl1 imperiese, Nadhir Garibizzo, 59 anni, uscito 8 mesi fa dal carcere, dove era detenuto, dopo una condanna a 12 anni per omicidio e occultamento di cadavere dell’amante Ornella Marcenaro, e’ stato arrestato per tentato omicidio di un bambino di 8 anni, figlio di una avvocatessa imperiese che lo aveva difeso in passato e poi aveva rinunciato al mandato. L’uomo puntava un coltello alla schiena del bimbo. E’ stato disarmato dal marito dell’avvocato. “Ha cercato di uccidere mio figlio e gridava cerco l’avvocato”, ha detto la legale. La professionista, tra l’altro, non era tra i difensori dell’uomo nel procedimento per omicidio e occultamento di cadavere, ma lo aveva assistito in cause civili antecedenti alla condanna. A fermare l’uomo e’ stato il marito del legale che per disarmarlo e’ rimasto ferito ad un braccio, riportando la sospetta recisione di un tendine. Garibizzo si aggirava nella via in cui abita l’avvocato. La professionista, che attendeva la visita di un amico di famiglia, aveva aperto il cancelletto della villa. Approfittando di questa circostanza l’uomo e’ riuscito ad entrare nell’abitazione. “Aveva in mano un coltello e lo puntato alla schiena di mio figlio sdraiato sul divano – racconta l’avvocato – poi c’e’ stato l’intervento miracoloso di mio marito che ha evitato il peggio. Non so proprio spiegare perche’ Garibizzo abbia compiuto quel gesto”. L’uomo e’ stato disarmato e poi arrestato dai carabinieri. Le indagini sono coordinate dal procuratore della Repubblica Alberto Lari.

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