Pompei. Padre stabiese disperato ruba merendine per la figlioletta: la polizia gli “evita” l’arresto


Pompei. E’ stato sorpreso mentre rubava scatolame e merendine dal supermercato. Il dirigente della polizia si offre di pagare il conto di circa 10 euro e di non arrestare il giovane. “Il ladro che ci hanno segnalato è una persona disperata – spiega il poliziotto a telefono – abbiamo bisogno di un suo intervento”. Così il dirigente si occupa personalmente della vicenda ed interroga un 30enne di Giugliano ma residente a Castellammare di Stabia con la convivente ed una bambina di 4 anni facendosi spiegare cosa l’abbia spinto a compiere quel reato. “Mia figlia è affamata – ha detto il 30enne – così sono entrato nel supermercato. Non ho preso niente per me e per la mia compagna. Per noi l’importante è che la piccola mangiasse qualcosa”. Il vice questore Angelo Lamanna si è offerto di pagare i conto ma il 30enne non gliel’ha concesso. L’uomo ha detto di avere delle monete in macchina e con quelle è riuscito a pagare la merce sottratta. Ora sarà inserito in un circuito della mensa dei poveri “Papa Francesco”, gestita nella casa del pellegrino dalla dama di obbedienza Maria Del Rosario Sterado per conto dell’ordine dei cavalieri di Malta e con molta probabilità avrà anche modo di lavorare.

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