Napoli, 10 maggio ’87: è scudetto


Napoli. Sono le 17:47 di domenica 10 maggio 1987 quando l’arbitro Pier Luigi Pairetto fischia tre volte e decreta la fine della gara tra Napoli e Fiorentina al San Paolo. Nei novanta minuti precedenti, il gol del vantaggio azzurro di Carnevale viene reso vano dal pareggio viola con Roberto Baggio, ma poco importa. Basta un punto per far esplodere il gremito San Paolo nell’urlo di gioia: si, perché alle 17:47 di quel dieci maggio fu scudetto! Lo stadio si svuotò, la città si riversò in strada tra striscioni e bandiere dando vita ad una festa tra le più folli per la vittoria di un campionato. E non poteva essere diversamente se non a Napoli, una città dal sangue caldo. Le immagini, le emozioni, i colori e le lacrime di chi c’era sono custodite gelosamente ancora oggi e tramandate da padre in figlio, come un testamento. Immagini che gli “eredi del testamento” si auspicano di vivere e di dare vita ad una nuova festa. E perché no, magari ancora una volta in un’afosa domenica di maggio al San Paolo. CLICCA QUI E METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

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