Napoli, un Pocho è per sempre!


Oggi, per i tifosi del Napoli è un giorno abbastanza triste. E non stiamo parlando delle ultime vicende legate all’ammutinamento, alle multe e al caso società-squadra. Oggi uno degli ultimi eroi azzurri ha annunciato il proprio addio al calcio: Ezequiel Ivàn Lavezzi, ribattezzato alle falde del Vesuvio “El Pocho”. “Domenica sarà la mia ultima partita come calciatore professionista. Sono stato molto felice all’interno del campo, me ne vado sentendomi utile. Grazie a tutti per il tanto affetto”. Questo il messaggio sui propri canali social.
L’argentino, nelle 5 stagione in cui ha calcato il prato del San Paolo, ha fatto letteralmente innamorare tutti. Accolto inizialmente da uno scetticismo generale, il Pocho ha, partita dopo partita, fatto cambiare idea a tutti i suoi nuovi tifosi. Dal 2007 al 2012 il San Paolo ha avuto un altro calciatore argentino da adorare, come già accadde per Diego Armando Maradona. I paragoni con D10S, infatti, non sono mancati durante la sua carriera azzurra. Non tanto per le sue doti tecniche ma per il suo carisma, il suo attaccamento alla maglia e al popolo partenopeo. Tutte caratteristiche che sono mancate a tutti gli altri calciatori passati per Napoli dopo di lui. Tutti gli altri idoli o presunti tali, infatti, sono stati presto dimenticati o addirittura accusati di tradimento. Queste accuse, Lavezzi, non le ha mai conosciute. Nonostante il passaggio al PSG nell’estate del 2012. Anche lontani migliaia di chilometri, i tifosi azzurri hanno continuato a seguire le gesta del Pocho, tifando per lui in Francia e in Europa quando il Napoli non disputava la Champions. Anche quando i chilometri tra Lavezzi e i napoletani sono aumentati, con il trasferimento in Cina all’Hebei Fortune, l’affetto non è mai diminuito. E la testimonianza sono i tanti messaggi, i tanti commenti positivi sotto ad ogni foto che l’argentino postava sui social. I napoletani non potranno mai dimenticare le reti bellissime segnate dal Pocho, gli assist geniali e e le cavalcate palla al piede che hanno deliziato per 5 lunghi anni.
Una storia d’amore bella, che difficilmente a Napoli dimenticheranno. Una storia d’amore che andata oltre i gol di Cavani o Higuain, oltre, forse, anche a Marek Hamsik, capitano indiscusso ma non paragonabile minimamente al carisma da leader dell’argentino. Lavezzi non verrà mai dimenticato nei vicoli di Napoli. I ragazzini che nel 2007 avevano 7-8 anni, non dimenticheranno mai quella maglia numero 7 prima e 22 dopo color celeste cielo o mare, fate voi. Lavezzi è stato, per anni, l’eroe di cui il popolo napoletano aveva bisogno. Una figura a cui ispirarsi con quel look sbarazzino, indimenticabile.
Un idolo non si dimentica e domenica durante la sua ultima partita della carriera, Ezequiel Ivàn Lavezzi sentirà anche l’amore dei napoletani, nonostante le distanze. Un Pocho è per sempre e Napoli non lo dimenticherà mai, oggi come allora ed è anche grazie a lui che il Calcio Napoli è tornato ad assaggiare il football che conta.